Infedeltà patrimoniale, sequestrati dalla polizia 100mila euro di beni e un immobile
La Squadra Mobile ha eseguito il decreto di sequestro preventivo nei confronti di un 42enne e di altre 3 persone che hanno contribuito alla realizzazione del reato
Un sequestro di beni da oltre 100mila euro è stato eseguito nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile di Latina nell’ambito di un’indagine per infedeltà patrimoniale. Gli uomini della 3^ Sezione - Reati contro il Patrimonio e P.A ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di beni, pari a 104.515 euro nonché di un immobile di via degli Aurunci di proprietà della “Ginevra Service s.r.l.” , a carico di 4 uomini, T. M. 42 anni, C.V. 43 anni, D.M. 41 anni, P.D. 44 anni.
L’indagine ha preso il via dopo la denuncia alla Squadra Mobile da parte di un ex socio della “Latina Gestioni Immobiliari s.r.l.”, nella cui compagine societaria figurava anche T.M, socio occulto di un’altra società, la “Ginevra Service” a cui l’uomo attribuisce la responsabilità di aver dolosamente organizzato atti per la compravendita di immobili finalizzati a pregiudicare il patrimonio della prima società per favorire invece gli interessi economici della seconda.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile e da consulenti della Procura, hanno permesso di accertare che negli atti di compravendita venivano indebitamente risparmiate e conseguite somme per un valore totale di 95.000 euro, oltre ad ulteriori oneri, pari a 9.515 euro. Su richiesta del sostituto procuratore Claudio De Lazzaro, il gip del Tribunale di Latina Giuseppe Cario ha emesso il decreto di sequestro preventivo a carico di T. M. e delle altre persone che avevano contribuito alla realizzazione del reato.
“Tale attività investigativa - spiegano dalla Questura di Latina -, rientra nel più ampio progetto del Questore Carmine Belfiore, volto a dare impulso alle misure di natura patrimoniale, le cui indagini, seppur complesse e richiedenti specifiche attitudini da parte degli investigatori, consentono di pervenire a brillanti risultati che forniscono una risposta immediata e tangibile alle istanze della cittadinanza e delle parti offese, che in molti casi notano, come esibizione del potere, l’arricchimento indiscriminato e rapido di taluni soggetti, con spregio di leggi e regole di convivenza civile”.
