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Cronaca

Processo 'Alba Pontina', niente faccia a faccia tra Armando Lallà Di Silvio e i due pentiti

Il Tribunale ha respinto la richiesta della difesa di un confronto tra il capo del clan di Campo Boario con Agostino Riccardo e Renato Pugliese

Non ci sarà nessun confronto in aula tra Armando Lallà Di Silvio e i due suoi principali accusatori, i pentiti Renato Pugliese e Agostino Riccardo.

Lo ha deciso il Tribunale di Latina, presieduto da Gian Luca Soana, nell’udienza del processo ‘Alba Pontina’ che vede sul banco degli imputati, oltre a Lallà, Sabina e Francesca De Rosa, Angela Genoveffa e Giulia Di Silvio, Tiziano Cesari e Federico Arcieri, chiamati a rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di droga e alle estorsioni ai danni di commercianti, avvocati e commercialisti.

A chiedere il faccia a faccia – in video conferenza ovviamente – era stato l’avvocato Angelo Palmieri il quale intendeva contrapporre alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che hanno inchiodato il capo del clan di Campo Boario le repliche di quest’ultimo su fatti e circostanze che gli vengono attribuiti. Secondo il Tribunale, però, non ci sono le condizioni per precedere in tal senso.

L’udienza è stata così aggiornata al 25 maggio prossimo per la discussione finale: in quella sede prenderanno la parola i pubblici ministeri Claudio De Lazzaro e Luigia Spinelli e i legali delle parti civili. Poi si tornerà in aula il 22 giugno quando sono programmati gli interventi dei legali del collegio difensivo.

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