rotate-mobile
Cronaca

Ancora caos al giudice di pace, cento persone in attesa di discutere le cause

Nuova denuncia del presidente dell'Ordine degli avvocati Mignano. "Serve un incontro per definire i criteri di gestione dell'ufficio"

Serve una attività di controllo più stringente sui disservizi che quotidianamente si verificano presso l'ufficio del Giudice di pace di Latina. La segnalazione arriva ancora una volta dal presidente dell'Ordine degli avvocati Giacomo Mignano il quale ha scritto al presidente del Tribunale denunciando quanto si è verificato il 18 maggio scorso quando nel ruolino del giudice Stasi  oltre alle cause in programma per le 9.30, ne erano state fissate 15 contemporaneamente tutte alle 10.30. La trattazione è iniziata alle 10 quindi alla fine davanti alla stanza del giudice c'era un centinaio di persone.

"Il caos totale - scrive Mignano - che non può che minare la credibilità dell'ufficio. Ci si chiede con quale logica vengano stilati i ruoli  e di certo senza alcun rispetto per le persone che quotidinamente sono chiamate a frequentare l'ufficio giudiziario. Si tratta di comportamente che rivelano l'assenza di qualsiasi forma di educazione civica".

Mignano chiede quindi al presidente del Tribunale di fissare un incontro con i giudici dell'ufficio per definire i criteri di gestione degli affari a loro affidati per far cessare tale situazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora caos al giudice di pace, cento persone in attesa di discutere le cause

LatinaToday è in caricamento