Giudice di pace verso la paralisi, riunione in Tribunale l'11 settembre
L'incontro tecnico convocato dal presidente Chiaravalloti. Migliaia di fascicoli pendenti e tre soli magistrati al lavoro
Il presidente del Tribunale Caterina Chiaravalloti ha convocato per l’11 settembre prossimo una riunione tecnica per affrontare esclusivamente i problemi dell’Ufficio del giudice di pace che continua ad operare in una situazione di emergenza.
L’incontro si terrà presso la biblioteca del Palazzo di Giustizia di Latina e ha l’obiettivo di individuare soluzioni a brevissimo termine per evitare che l’ufficio giudiziario di via Vespucci collassi definitivamente. La situazione non è affatto migliorata negli ultimi mesi nonostante gli appelli e le riunioni con i Comuni ai quali era stata chiesta l’applicazione di qualche dipendente, richiesta che non ha sortito gli effetti sperati.
La struttura continua a operare con soli tre giudici di pace invece dei quindici previsti in organico e anche il personale amministrativo non è sufficiente per garantire il funzionamento dell’ufficio. Così i fascicoli continuano ad aumentare e i tempi per la definizione delle cause si allungano in maniera assurda.
I dati aggiornati al 15 marzo scorso raccontano di 2720 procedimenti ordinari pendenti nel settore civile, 687 procedimenti di opposizione a sanzione amministrativa e 2520 ricorsi per decreto ingiuntivo per un totale di 5627 fascicoli in carico a due soli giudici mentre l’unico magistrato operante nel settore penale aveva in carico 743 procedimenti. Praticamente una giustizia paralizzata.