Torna a casa Maria Carmina Messore, indagata dalla Dda di Roma per associazione mafiosa e associazione a delinquere finalizzata al narco traffico oltre ad alcuni reati nell'ambito dell'indagine Anni 2000 che il 26 gennaio scorso ha portato all'arresto di 19 persone nel sud pontino.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma D'Auria, ha infatti accolto l'istanza di sostituzione della misura avanzata dagli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Pasqualino Santamaria nonostante il parere contrario del pubblico ministero. I difensori avevano sollecitato il magistrato a rivedere la posizione della Messore alla luce del tempo trascorso dai fatti contestati, della sua incensuratezza e della presenza di giovani minori nel nucleo familiare.

Così questa mattina il gip ha sciolto la riserva accogliendo la richiesta dei difensori e concedendo alla donna gli arresti domiciliari. Associazione mafiosa e traffico di droga, scatta l'operazione Anni 2000: 19 arresti nel sud pontino
L'operazione "Anni 2000"  ha interessato i comuni di Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Minturno:
Associazione mafiosa e traffico di droga, scatta l'operazione Anni 2000: 19 arresti nel sud pontino
gli indagati sono a vario titolo accusati di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, estorsione, rapina, danneggiamento e incendio, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.

 

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