Morte per overdose a Minturno, pusher arrestato: in carcere un 33enne
I carabinieri di Scauri hanno eseguito l'ordinanza nei confronti del giovane che avrebbe venduto la dose, che poi si è rivelata mortale, di eroina all'uomo. Le accuse sono di spaccio di sostanze stupefacenti e di morte come conseguenza di altro reato
Spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro reato: queste le accuse nei confronti di un giovane di origini liberiane 33enne di Castel Volturno arrestato dai carabinieri al termine delle indagini sulla morte per overdose di un uomo a Minturno.
I militari di Scauri ieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere.
Il provvedimento rappresenta il coronamento delle indagini che i carabinieri hanno condotto dopo il ritrovamento del corpo senza vita dell’uomo nel marzo scorso. “Già in prima battuta - si legge in una nota dei carabinieri - erano emersi segni inequivocabili che a causare il decesso del giovane fosse stata una overdose di eroina, così come poi confermato dall’esame medico autoptico”.
Lo sforzo investigativo è stato quindi volto ad individuare colui che aveva ceduto la dose mortale di droga e grazie all’esame di tabulati telefonici ed al contributo di alcuni testimoni, in meno di venti giorni, i carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico del 32enne della provincia di Caserta che avrebbe venduto l’eroina risultata letale.
Per questo motivo il pusher era stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria. “Il provvedimento precautelare - prosegue la nota - era stato convalidato dall’autorità giudiziaria che aveva condiviso appieno l’operato dei militari dell’Arma tanto da emettere l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del liberiano”.
I carabinieri hanno notificato l’ordinanza presso il carcere di Cassino ove l’uomo era già associato.
