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Cronaca Sezze

Morto sul lavoro a Ravenna, autopsia sul corpo di Daniele Morichini

Previsto per questa mattina l'esame sul corpo del 43enne operaio di Sezze deceduto martedì schiacciato da un tubo. I funerali sono previsti per il pomeriggio di domani 9 marzo alle 14.30

È prevista per questa mattina l’autopsia sul corpo di Daniele Morichini, l’operaio 43enne di Sezze che martedì è morto a causa di un incidente sul lavoro al porto di Ravenna.

L’uomo al momento della tragedia stava effettuando delle operazioni di scarico del redler, la struttura meccanica contenente nastri trasportatori che all’improvviso lo ha travolto; poco dopo il decesso a causa delle gravi lesioni subite. L’obiettivo del procuratore Angela Scorza, che ha disposto l’esame, è quello di capire che cosa non è funzionato durante le operazioni.

Daniele Morichini, da 20 anni attivo nel settore, si trovava a Ravenna ormai da tempo e lavorava per conto dell’azienda pontina Edil Tecno. Le persone che lo conoscevano le definivano come un gran lavoratore, un uomo che si vedeva poco in giro.

I suoi familiari – lascia una moglie e due figli – che vivono nella frazione setina dei Casali, appresa la tragica notizia, sono immediatamente partiti alla volta di Ravenna e ora sono in attesa che il magistrato lasci il nulla osta per riportare la salma del loro caro a casa e confermare la data e l’orario dei funerali.

Il lascia passare dovrebbe arrivare già nella giornata di oggi. L’ultimo saluto a Daniele Morichini è previsto per domani  pomeriggio alle 14.30 presso la cattedrale Santa Maria di Sezze.

Intanto con una nota congiunta i sindacati ravennati chiedono di fare luce sulla vicenda: "la sua morte non è frutto di una fatalità. Attendiamo con fiducia le indagini della medicina del lavoro e della magistratura, che stabiliranno dinamiche e responsabilità".
 

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