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Cronaca Roccagorga

Patenti “facili”, 16 persone a processo: c’è anche un giovane pontino

Il rinvio a giudizio, anche per il 28enne residente a Roccagorga, disposto dal giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere; nella maxi inchiesta coinvolte alcune scuole guida del casertano

C’è anche un giovane pontino tra le 16 persone a processo nell’ambito della maxi inchiesta sulle “patenti facili” che ha visto coinvolte alcune scuole guida del casertano. I rinvii a giudizio, come riporta questa mattina CasertaNews, sono stati disposti dal giudice Emilio Minio, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. 

Nel mirino degli inquirenti sono finiti alcuni esami per la patente che sono statti sostenuti nel 2015 in cui i candidati sarebbero stati o sostituiti o avrebbero ricevuto suggerimenti da parte di dipendenti delle scuole guida a cui erano iscritti. Per truccare gli esami i componenti delle commissioni della motorizzazione civile di Caserta sarebbero stati corrotti.

Per quanto riguarda il giovane pontino, un 28enne originario Sezze ma residente a Roccagorga, “durante lo svolgimento della prova teorica a quiz”, nel maggio del 2015 nella sede della Motorizzazione civile di Caeserta, attraverso un applicazione sul telefonino, “compiva ti idonei diretti in modo non equivoco a indurre in inganno il personale addetto al controllo e alla verifica del quiz”, non riuscendo però nell’intento per cause non dipendenti dalla sua volontà. 

Gli imputati, che dovranno comparire a maggio dinanzi al collegio C della seconda sezione penale del palazzo di giustizia di piazza della Resistenza, rispondono a vario titolo di falso, corruzione e sostituzione di persona. 

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