Prof vittima di bullismo, accusata di molestie viene sospesa: il caso in una scuola di Latina
Una storia che affonda le radici nei mesi scorsi, fino a risalire all’inizio dell’anno scolastico
Vittima di bullismo da parte di alcuni suoi studenti della scuola, accusata di molestie dai genitori di uno di loro e alla fine sospesa: il caso, balzato in queste ore sulle cronache nazionali, riguarda una insegnante del liceo scientifico G.B. Grassi di Latina ed è stato raccontato dal quotidiano La Repubblica e dall’edizione locale de Il Messaggero.
La sospensione della professoressa, operativa dal 20 aprile scorso, è solo l’epilogo di una storia che affonda le radici nei mesi scorsi, fino a risalire all’inizio dell’anno scolastico. Raggiunto al telefono dai colleghi de Il Messaggero il preside della scuola si è detto dispiaciuto spiegando che la sospensione è stato “un atto dovuto”.
Andando a ritroso nei mesi scorsi, si arriva a ottobre quando una mattina la docente viene colpita con uno zaino indossato su una sola spalla da uno dei suoi studenti che inciampa e la colpisce facendola cadere. Quello che inizialmente appare un incidente cela altro: quanto accaduto è stato ripreso con un telefonino da altri studenti e poi pubblicato sui social per deridere l’insegnante che, secondo il suo racconto, era stata già presa di mira da alcuni alunni e che così decide di segnalare tutto. Viene aperta una indagine interna dalla scuola per identificare i ragazzi coinvolti.
I rapporti tra professoressa e studenti peggiorano ancora anche per la nota messa a due alunni “per uso improprio del cellulare” dopo che avevano ripreso anche una sua collega durante la lezione, ironizzando sul suo aspetto fisico.
A questo punto la madre di uno dei ragazzi segnala la docente per molestie verbali a sfondo sessuale nei confronti degli studenti a cui fa quindi seguito la denuncia in Procura da parte dell’insegnante. “Nel frattempo la madre dello studente avrebbe rettificato dicendo solo che avevo usato parole pesanti, ma è comunque inaccettabile” ha dichiarato la donna ai colleghi de Il Messaggero.
Sono quindi tre le inchieste, una della Procura dei minorenni e una della Procura di Latina mentre il provveditorato agli studenti, su segnalazione del preside, deve valutare il comportamento della docente.