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Il caso / Sabaudia

Corruzione a Sabaudia, l'inchiesta va avanti: chiesta una proroga di sei mesi

Consegnata nuova documentazione: deposizioni testimoniali di due dipendenti del Comune

Non è ancora chiusa l'inchiesta Dune, che meno di un mese fa ha travolto la città di Sabaudia, con l'arresto della sindaca Giada Gervasi e di altre undici persone (alle quali si aggiungono ulteriori quattro destinatari di misure cautelari). Il procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e i sostituti Valentina Giammaria e Antonio Sgarella hanno infatti chiesto una proroga di sei mesi per poter proseguire le indagini.

Proprio ieri, nel corso della discussione al tribunale del riesame sono state è stata depositata nuova documentazione. Si tratta per la precisione delle deposizioni testimoniali di due dipendenti del Comune di Sabaudia. 

La discussione di ieri al Riesame riguardava l'ex sindaca Gervasi, l'ex direttore del Parco del Circeo Paolo Cassola, l'ex consigliere comunale Sandro Dapita e i due carabinieri forestali coinvolti nell'inchiesta, Alessandro Rossi e Angelo Mazzeo. Il tribunale si è riservato sulla decisione di revoca delle misure cautelari.

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