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Cronaca

Sanità, liste d’attesa infinite: La Destra “interroga” Zingaretti

Allarmanti anche i dati che riguardano la provincia di Latina; interrogazione dei consiglieri Storace e Santori al presidente della Regione

Liste d’attesa interminabili, numeri allarmanti anche per la provincia di Latina. Questo il quadro che viene dipinto dai due consiglieri de La Destra, Francesco Storace e Fabrizio Santori, che proprio per questo “hanno presentato una interrogazione al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per sapere come intende intervenire per ridurre le liste di attesa nella sanità laziale e per rimuovere il blocco delle prenotazioni come disposto dalla legge 266 del 2005".

In una nota i due consiglieri spiegano proprio come "i numeri forniti dal Recup sono allarmati: le liste di attesa hanno tempi biblici e i numeri sono impietosi" in tutta la regione.

Nell'interrogazione presentata dai due esponenti de La Destra "per una Mammografia bilaterale a Roma si aspettano 156 giorni al Policlinico Casilino, 190 al poliambulatorio di Acilia. Ancora peggio fuori della capitale: 193 giorni di attesa all'ospedale di Tivoli, 311 al poliambulatorio di Ferentino (Frosinone), 308 a quello di Formia. Non va meglio per un'altra prestazione diagnostica richiestissima come l'ecografia dell'addome completo: per l’analisi occorrono 247 giorni all'ospedale Sandro Pertini, 299 a quello di Subiaco (Frosinone), 311 a Isola del Liri. Per l'Ecodoppler degli arti superiori e inferiori al poliambulatorio di Ceprano occorrono 326 giorni, praticamente 1 anno. Eppure è un esame fondamentale per individuare con esattezza la presenza di una trombosi”.

“Attese-record si registrano anche dove non serve un macchinario, come le semplici visite dallo specialista. Per l'oculista all'ambulatorio del lungomare Toscanelli, a Ostia, ad esempio, occorre aspettare 187 giorni; 210 al poliambulatorio di Ladispoli, 212 all'ospedale S Maria Goretti di Latina. Per l'esame del fondo oculare, invece, servono 211 giorni al reparto Oculistico dell'ospedale Odontoiatrico George Eastman di viale Regina Elena, 141 al poliambulatorio di via Dina Galli, 171 all'ospedale San Paolo. Eppure è un'analisi che l'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità raccomanda di fare almeno una volta all'anno a tutte le persone affette da miopia o di oltre 40 anni di età".

"Questi sono dati incontrovertibili poiché sono numeri che provengono direttamente dal Centro unico regionale di prenotazione; e quando le attese superano il limite della decenza - si legge ancora nella nota - le liste vengono bloccate nonostante una legge lo vieti. Questa è una situazione intollerabile che va affrontata senza demagogia e tentennamenti".

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