Studenti a lezione di legalità: i ragazzi di Sezze incontrano i carabinieri
Proseguono gli appuntamenti dell’Arma nelle scuole; l’ultimo al Pacifici e De Magistris: bullismo, cyberbullismo, internet e droga gli argomenti affrontati
Proseguono gli appuntamenti nell’ambito del protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri ed il Ministero dell’Università e della Ricerca sulla “Formazione della cultura della legalità” nei giovani. Lo scorso 7 aprile il comandante della Compagnia Carabinieri di Latina, il capitano Paolo Perrone, insieme al comandante della Stazione di Sezze Romano, il maresciallo ordinario Ilaria Somma, hanno partecipato all’incontro didattico con gli studenti dell’Istituto Superiore Pacifici e De Magistris. Circa 50 glim alunni appartenenti alle classi terze, quarte e quinte dell’istituto che hanno partecipato all’iniziativa durante la quale l’ufficiale ha parlato con i ragazzi affrontando diversi argomenti del progetto sulla legalità quali bullismo e cyberbullismo, internet, droga.
È stato proiettato un video istituzionale dell’Arma dei Carabinieri e illustrato ai presenti le nozioni essenziali sui comportamenti legati all’illegalità diffusa, tanto nella vita in classe quanto nella vita quotidiana, su quelli delle persone violente, bulli e tossicodipendenti e sugli effetti dannosi che provoca l’uso delle sostanze stupefacenti. “Grazie alla numerosa ed attiva partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti, c’è stato un costruttivo confronto e una partecipe interazione dei ragazzi” spiegano dall’Arma.
“Tenendo fede ad un’ormai collaudata esperienza e alla tradizionale vocazione di vicinanza e prossimità dell’Arma nei confronti della comunità, nelle prossime settimane si susseguiranno, d’intesa con i dirigenti scolastici dell’intero comprensorio, analoghi incontri con altri studenti. Lo scopo fondamentale è quello di fornire ulteriori testimonianze di impegno e rassicurazione sociale, proporre le attività istituzionali anche dei Reparti Speciali dell’Arma, con l’obiettivo di stimolare e infondere: cultura della legalità, impegno civile, conoscenza dei rischi della rete internet e delle sostanze stupefacenti, attenzione al territorio e all’ambiente, nonché rispetto delle regole”.
