Skimmer e microtelecamere su uno sportello bancomat, arrestato

È stato arrestato dopo essere stato trovato in possesso di strumenti elettronici atti a carpire dati e codici delle carte bancomat. In manette nella capitale è finito un cittadino romeno di 42 anni domiciliato ad Aprilia.

L’arresto rientra in un più ampio servizio di controllo del territorio attuato dai carabinieri della compagnia di Roma Centro in tutta la giornata di ieri e nella notte.

Un occhio particolare è stato riservato all'area della stazione Termini, dove i militari hanno eseguito due degli arresti: il primo a finire in manette è stato un cittadino romeno di 42 anni, domiciliato ad Aprilia, che è stato sorpreso mentre recuperava la strumentazione elettronica - composta da skimmer e microtelecamere - apposta su uno sportello bancomat, necessaria a carpire i dati e i codici delle carte di pagamento.

GLI ALTRI ARRESTI E DENUNCE - In manette anche un cittadino bulgaro di 35 anni che aveva appena rubato capi di vestiario in un grande magazzino e denunciato a piede libero una donna moldava di 48 anni "pizzicata" in un altro esercizio commerciale a nascondere su di sé una confezione di profumo. Altre 5 persone deferite all'Autorità Giudiziaria, tutte di nazionalità romena, per inosservanza del foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma a cui erano sottoposte. Altre due cittadine romene, entrambe 26enni e provenienti dal campo nomadi di via Casilina, sono state arrestate nella stazione "Spagna" della linea "A" della Metropolitana: avevano  appena sfilato il portafogli dalle tasche di un turista. Tre cittadini romeni, invece, sono stati arrestati dai Carabinieri subito dopo aver fatto razzie in alcuni negozi.