Una frase di troppo con la sua fidanzata, giovane estrae la pistola e spara al cameriere
I fatti risalgono al giugno scorso e sono avvenuti davanti ad un bar in pieno centro ad Anzio; i carabinieri hanno ora arrestato un giovane di 33 anni ritenuto responsabile del tentato omicidio e rintracciato a Riccione
E’ stato identificato e arrestato il giovane considerato responsabile del ferimento a colpi di pistola di un cameriere ad Anzio. I fatti risalgono al giugno scorso e avvennero davanti ad un bar in pieno centro, e nel pomeriggio di ieri, domenica 8 agosto, i carabinieri della locale Compagnia, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Riccione, hanno arrestato un giovane di 33 anni accusato di tentato omicidio.
Le attività di indagine condotte dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati e della stessa Compagnia di Anzio, sotto la direzione della Procura di Velletri, hanno messo in luce gli elementi che hanno portato dapprima ad individuare e poi ad ottenere la misura cautelare nei confronti del 33enne.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, intorno alle 3.30 del 19 giugno scorso, il giovane avrebbe estratto la pistola dal marsupio e avrebbe fatto fuoco dopo alcune frasi, ritenute da lui troppo audaci (e per questo non gradite), rivolte alla fidanzata da parte del cameriere ferendolo alla coscia.
Nei confronti del 33enne è stat così emessa dal gip del Tribunale di Velletri, che ha concordato con l’esito delle indagini dei carabinieri, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere che gli è stata notificata a Riccione dove è stato rintracciato. Gravemente indiziato di tentato omicidio, il ragazzo aveva infatti trovato rifugio in un appartamento occupato da alcuni connazionali stanziali nella zona della riviera romagnola.
