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Cronaca

Giardino di Ninfa, 400 esemplari di Trota Macrostigma reimmessi nel fiume

Dopo circa vent’anni da quando la Fondazione Roffredo Caetani ha lanciato l’allarme del declino della specie ittica per eccellenza del fiume Ninfa, si è giunti finalmente ad un concreto atto di salvaguardia di questa specie a rischio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

Lunedì 2 marzo alle ore 9,30 presso il Giardino di Ninfa, sulle sponde dell’omonimo fiume, circa 400 avannotti di Trota Macrostigma saranno reimmessi in libertà, previa marcatura, nel fiume Ninfa.

Dopo circa vent’anni da quando la Fondazione Roffredo Caetani ha lanciato l’allarme del declino della specie ittica per eccellenza del fiume Ninfa, la Trota Macrostigma, si è giunti finalmente ad un concreto atto di salvaguardia di questa specie a rischio.

Il progetto di salvaguardia e riproduzione è stato avanzato dalla Fondazione Roffredo Caetani, sostenuto dall’Amministrazione Provinciale, che ne ha assunto l’onere economico, vista la collaborazione scientifica del Dipartimento di Biologia dell’Università Sapienza di Roma, e la fattiva collaborazione dell’Associazione Amici della Trota Macrostigma, coinvolta negli aspetti organizzativi e gestionali.

Un grande risultato dal punto di vista scientifico poiché il fiume Ninfa è l’unico dove questa specie, dall’alto valore naturalistico e di biodiversità, sopravviva.

Dopo la reimmissione nel fiume Ninfa questi esemplari selezionati saranno utilizzati per studiarne la biologia riproduttiva e come riproduttori per ripopolare i fiumi del territorio con caratteristiche salmoniche e dove ne è stata testimoniata la presenza in passato.

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