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Cronaca

Forte: “La Regione esce dal deficit sanitario. Ora più investimenti sul territorio pontino”

L'intervento del consigliere regionale del Pd: "L'ultimo tavolo tecnico sul piano di rientro e controllo della sanità laziale ha finalmente sancito la fine del segno meno sui bilanci del sistema sanitario regionale"

“L’ultimo tavolo tecnico sul piano di rientro e controllo della sanità laziale ha finalmente sancito la fine del segno meno sui bilanci del sistema sanitario regionale” questo quanto afferma il consigliere regionale del Pd Enrico Forte in una nota.   

“In questi anni di commissariamento abbiamo affrontato una condizione di oggettiva difficoltà certamente avvertita anche da tanti cittadini della nostra provincia. Ogni cittadino ospedali aveva infatti 400 euro di spesa in eccesso per un totale di 1 miliardo e 600 mila euro.

A seguito dell’ultimo tavolo tecnico, prosegue l’esponente pontino alla Pisana “è arrivata la certificazione del Ministero dell’Economia e Finanza e del Ministero della Salute circa l’avvenuto rientro dal deficit pregresso”.

“Oltre alla situazione di bilancio dei numeri - prosegue Forte nella nota -, è nostro compito sviluppare politiche che accrescano le prestazioni sanitarie del Sistema sanitario Regionale, garantendo attraverso un innalzamento dei Livelli di Assistenza la piena attuazione del diritto alla salute dei cittadini. In questi anni non abbiamo pensato soltanto a tenere sotto controllo la spesa ma anche a far diminuire i livelli di ospedalizzazioni, passati infatti dal 164,2% al 149,2%. Il segno più non caratterizza soltanto i bilanci, ma anche  la vita delle persone: +19% di trapianti eseguiti,  +90% sulla prevenzione dei tumori alla mammella e all’utero attraverso la rete di screeening. Inoltre migliorano nettamente le prestazioni sanitarie: i dati del primo semestre 2016 confermano  per esempio una sensibile diminuzione dei parti cesarei.

Conti in ordine, aumento dei LEA e un’attenzione costante alla condizione del personale sanitario, garantendo un altro diritto  fondamentale come il lavoro: grazie allo sblocco del turn over avremo la possibilità di assumere 2.800 unità: un terzo sarà composto da nuovo personale e i due terzi dalla stabilizzazione dei lavoratori precari”.

“Tutto questo - conclude Forte - ci permetterà di progettare lo sviluppo sanitario della provincia pontina. Nei giorni scorsi, dopo anni di annunci e promesse, è partito l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale del Golfo grazie ad un decreto firmato dal Presidente Zingaretti nella sua veste di Commissario ad acta per la sanità e dal lavoro intrapreso dalla maggioranza.  La somma messa in campo per la nuova struttura che andrà a sostituire il Dono Svizzero ammonta  a 75 milioni di euro.  Il benessere di un territorio di una comunità non può prescindere da strutture sanitarie in grado di garantire livelli di assistenza sempre più in sintonia con le esigenze dei cittadini. La realizzazione dell’ospedale del Golfo va in questa direzione ed il nostro impegno sarà il medesimo per l’intera provincia pontina, a cominciare dai bandi recentemente pubblicati per l’assunzione di nuovi primari per le strutture sanitarie del nostro territorio”. 

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