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Il progetto / Ventotene

Recupero del carcere di Santo Stefano: nuova riunione del tavolo tecnico e sopralluoghi sull'isola

L'obiettivo è la semplificazione delle attività autorizzatorie relative ai lavori di ristrutturazione. Esaminata anche una bozza di un protocollo di legalità sugli appalti

Nella mattinata di ieri, 8 maggio, si è tenuta, presso il Comune di Ventotene, una nuova riunione del tavolo tecnico prefettizio costituito per il coordinamento di tutte le amministrazioni territoriali interessate dal progetto di recupero e valorizzazione del carcere di Santo Stefano e per la semplificazione delle attività autorizzatorie relative ai lavori di ristrutturazione.

All’incontro, presieduto dal prefetto Maurizio Falco hanno preso parte la commissaria straordinaria del governo Silvia Costa con il suo staff, la commissaria prefettizia Monica Perna e i vertici provinciali delle forze di polizia, dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto. Nel corso della riunione è stata effettuata una disamina approfondita dei provvedimenti necessari a garantire la massima sicurezza sull’isola e delle necessarie misure di prevenzione dal punto di vista dell’antincendio. E’ stata anche esaminata la bozza di un Protocollo di legalità tra la prefettura di Latina e Invitalia (soggetto attuatore) per le verifiche antimafia sugli appalti e i subappalti e sugli affidamenti legati agli interventi previsti dal progetto in un’ottica di garanzia della trasparenza e delle legalità e di prevenzione di ogni forma di illegalità. La commissaria Costa, sottolineando la rilevanza nazionale ed europea del progetto di recupero finalizzato alla realizzazione di una Scuola di Alti Pensieri intitolata a David Sassoli, ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto e l’utilità di un Tavolo tecnico che affianchi l’opera per le esigenze di coordinamento, semplificazione delle procedure amministrative, legalità, trasparenza e sicurezza.

Il prefetto Falco hapoi sottolineato l’importanza di garantire un confronto costante e proficuo tra tutti quanti gli enti interessati per ridurre i tempi burocratici e  velocizzare le procedure per il rilascio dei pareri per far sì che venga preservata l’identità storico-culturale dell’ex complesso carcerario e promosso lo sviluppo di un turismo culturale ed artistico.

Nella mattinata di oggi si è tenuto poi un sopralluogo delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, della capitaneria di porto e del Comaca, insieme ai rappresentanti della struttura commissariale, di Invitalia e del Comune di Ventotene, per la verifica delle misure di sicurezza da adottare sull’isola e dei possibili punti di vulnerabilità. Ulteriori incontri verranno effettuati all’esito del sopralluogo non solo per calibrare le misure più opportune insieme ad Invitalia ma anche per sviluppare ogni iniziativa di semplificazione in grado di garantire la sicurezza e la celerità del progetto. 

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