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Economia

Olio extravergine di qualità, successo per la "Disfida itrana contro coratina"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

Gran successo per l'iniziativa "La disfida 'Itrana contro Coratina'. Essenze di extravergine delle cultivar a confronto: Itrana (Lazio) e Coratina (Puglia)", la prima di una serie, organizzata dal Capol Latina, l'Associazione Pontina degli Assaggiatori di Olio, presso il Ristorante Sette Camini di Cori, una struttura dove è possibile degustare prodotti territoriali tipici e di qualità in un ambiente paesaggistico straordinariamente suggestivo, immerso nelle colline coresi.

Hanno presenziato all'iniziativa la delegata all'Agricoltura del Comune di Cori Sabrina Pistilli, il Presidente del Capol Luigi Centauri, il Presidente della LILT sezione di Latina Alessandro Rossi, Eugenio Lendaro dell'Università La Sapienza Polo Pontino, Paolo Mastrantoni consulente aziendale. La cornice e la realizzazione dell'evento sono state curate dall'assaggiatore del Capol Catullo Manciocchi.

Protagonista assoluto della serata è stato l'olio extravergine di qualità, in particolare la cultivar "Itrana", varietà pontina prevalente nella DOP "Colline Pontine", messa direttamente a confronto con la "Coratina" della Puglia proveniente da una delle zone olivicole più vocate d'Italia. I sessanta partecipanti sono stati coinvolti in una degustazione guidata di oli extravergine d'oliva abbinati a piatti tipici locali, contribuendo a decretare il vincitore della disfida.

Nella seconda parte si sono succeduti diversi interventi sul tema "Oli, etichettature e salute". Luigi Centauri ha fornito dati statistici sulla qualità e sulle produzioni delle aziende olivicole emergenti dei monti Lepini; il dott. Mastrantoni ha chiarito aspetti della nuova normativa in materia di etichettatura dell'olio di oliva; il prof. Lendaro ha relazionato sui risultati degli studi scientifici condotti sulle proprietà antitumorali dell'olio extravergine d'oliva della cultivar Itrana; il dott. Rossi ha sottolineato i benefici che derivano dall'alimentazione mediterranea e dall'olio extra vergine d'oliva, così come emerso dalle ricerche scientifiche degli ultimi anni. L'Itrana ha ben figurato e vinto, mostrando tutte quelle sue caratteristiche che la rendono unica nel panorama nazionale. L'intensità del fruttato e l'eleganza sanno conquistare, andando oltre l'austerità di alcuni grandi oli italiani per aprirsi al pubblico anche dei non addetti ai lavori. È questa una delle peculiarità più interessanti del nostro straordinario olio.

Il viaggio alla scoperta delle principali cultivar italiane proseguirà fino a Settembre con una serie di incontri e degustazioni guidate che vedranno la partecipazione di altri ristoratori di Cori. Ad ogni incontro i presenti saranno coinvolti in una disfida tra l'Itrana, la cultivar autoctona, e le più importanti cultivar italiane. Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 27 Luglio, dalle ore 18:00, sempre a Cori, presso la Trattoria da Checco, dove avrà luogo la Disfida tra l'Itrana e il Moraiolo, varietà tipica dell'Umbria e pilastro della DOP Umbra. Per l'occasione sarà presente uno dei migliori 'nasi internazionali dell'olio', Giulio Scatolini, assaggiatore professionista di oli e docente all'Università dei Sapori di Perugia; Presidente dell'Aprol (Associazione Produttori Olivicoli) Perugia, Capo Panel dell'Unaprol (Unione Nazionale dei Produttori Olivicoli Italiani) e del C.O.I. (Consiglio Olivicolo Internazionale). Per informazioni e contatti: 3337212220.

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