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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia Formia

Opportunità per le imprese ed i professionisti: al Med Blue Economy si parla di microcredito

Proseguono le serate tra Vindicio e il porticciolo di Caposele. Al Med Blue Economy seminari, musica, spettacoli, sfilate di moda e prodotti tipici del territorio

Proseguono le giornate di appuntamenti al Med Blue Economy di Formia, tra seminari, musica, spettacoli, sfilate di moda e prodotti tipici del territorio. Un fiume di gente invade  ogni sera la pineta di Vindicio di Formia e il porticciolo di Caposele, dove si tengono gli eventi in due suggestivi palcoscenici allestiti proprio di fronte al mare. Uno spettacolo nello spettacolo, come quello dello schermo d’acqua che prende vita con abbinamento di videoproiezioni che ogni sera – alle 21, alle 22 e alle 23 – viene ammirato da centinaia di persone, in un’atmosfera di luci sull’acqua.

Molto seguita la sfilata di Alviero Martini, presentata come tutti gli spettacoli dal direttore artistico del Med Gianni Donati, che tra l’ingresso di un gruppo di modelle e la presentazione delle ultime novità della prossima stagione ha intrattenuto la platea cantando alcuni pezzi del suo repertorio. A pochi passi da Vindicio, nella cornice di Villa Giustina, proseguono anche i seminari incentrati sull’economia del mare. Interessante e seguito quello sulla micro finanza con l’economia blue cui ha assistito anche il presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis. 

Tra i relatori del convegno, moderato dalla giornalista Emma Evangelista, proprio il presidente di Confimprese Italia Guido D’Amico. "Quella del Med è una manifestazione di grande importanza, perché tocca temi fondamentali legati a un settore determinante della nostra economia, che è appunto quello del mare. La blue economy è tante cose. – ha sottolineato D’Amico nel suo intervento - È cantieristica, è food and beverage, è accoglienza, è turismo. È tantissime cose che fanno veramente Pil. Per cui un evento come quello del Med, che va a mettere l’accento su alcune problematiche importanti legate all’ambiente, al mare e più in generale all’economia è davvero determinante, perché tocca quello che è il settore nevralgico della nostra economia, ovvero le micro e piccole imprese che rappresentano oltre il novantasei per cento del nostro tessuto produttivo. Per cui un plauso al Consorzio Industriale del Lazio, che ancora una volta ha dimostrato di essere molto attento a quelle che sono le problematiche del territorio e non solo e sta cercando davvero di sviluppare l’economia per come gli imprenditori vorrebbero". Gli ha fatto eco il vicepresidente del Consorzio Industriale del Lazio, e delegato al Med, Salvatore Forte. "La sintesi del Med Blue Economy è nel rilancio economico delle imprese che sono collegate a quella che tutti conosciamo come la Blue Economy. Per fare questo – ha sottolineato il vicepresidente Forte - occorre la sinergia tra enti e un ringraziamento va a Confimprese Italia e all’Ente nazionale del Microcredito che sono in prima linea per rispondere a quelle che sono le esigenze delle aziende.L’economia del mare rappresenta un'importante fetta del Pil nazionale ed è proprio per questo motivo che occorre lavorare per promuovere lo sviluppo del settore.Il Med Blue Economy è la sintesi di tutto questo con il turismo, la ricerca scientifica, la cantieristica nave, l'innovazione tecnologica. Insieme sono sicuro che riusciremo a portare avanti questa linea d'azione che favorirà lo sviluppo del comparto industriale marittimo".

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