Dal peschereccio al consumatore, novità per la vendita del pesce a Gaeta
L'ordinanza che consente la vendita di piccoli quantitativi di prodotto ittico direttamente dal peschereccio o dal barchino al consumatore entrerà in vigore da lunedì 17 febbraio. Soddisfatto il sindaco Mitrano
Vendita di prodotto ittico direttamente dal peschereccio o dal barchino al consumatore. Questa la novità delle ultime ore a Gaeta dove ieri l’amministrazione comunale ha approvata l'ordinanza per la tutela della salute pubblica, che consente la vendita di piccole quantità di prodotto direttamente dal peschereccio o dal barchino al consumatore, purché non superino un valore di 50 euro al giorno per consumatore finale.
All'incontro, presieduto dal sindaco Cosmo Mitrano, hanno partecipato i rappresentanti del Comune, la Capitaneria di Porto, l’Ausl di Latina e delle Confcooperative della pesca.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Gaeta e dai suoi delegati ed esperti del settore Amerigo Rossetti e Pietro Salipante “non solo perché per la prima volta viene disciplinato un settore che da anni è stato sottovalutato dalle varie amministrazioni civiche, ma principalmente perché questo tipo di vendita assume una rilevanza sociale dal momento che favorisce l'acquisto di pesce fresco da parte di nuclei familiari e persone meno abbienti”.
L'ordinanza, che andrà in vigore da lunedì 17 febbraio, disciplina anche le fasce orarie. I “piccoli quantitativi” di prodotto fresco della pesca devono essere venduti nell’arco nei seguenti periodi: ottobre-marzo dalle ore 16:00 alle 18:00; aprile-settembre dalle ore 16:30 alle ore 19:00.
L'Autorità Portuale Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta, al fine di garantire la sicurezza degli acquirenti sulla banchina prospiciente l'ormeggio dei barchini/motopescherecci dovrà delimitare, con una linea gialla invalicabile, la fascia di sicurezza e dovrà collocare apposita segnaletica verticale per indicare il divieto di superamento di detta striscia gialla.