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Come ottenere i bonus luce, gas e acqua?

Come richiedere i bonus, chi ne ha diritto e come si ottengono? Ecco qualche informazione utile.

Sono diverse le misure di contenimento della povertà e aiuti che lo Stato italiano ha da sempre messo in pratica, con varie modifiche nell’erogazione e nelle richieste nel corso degli anni.

In questo periodo in particolare, usciti dalla pandemia e con i conflitti tra Ucraina e Russia i prezzi delle materie prime e dei carburanti sono andati alle stelle, è qui che entrano in campo gli aiuti verso chi è più in difficoltà.

Cosa sono i bonus luce, gas e acqua

I bonus luce e gas sono uno sconto in bolletta sui consumi delle utenze domestiche e non domestiche che hanno potuto dimostrare una condizione economica svantaggiata.

Come si richiedono i bonus

Fino a qualche anno fa bisognava inoltrare una domanda specifica presentando una serie di documenti attestanti la condizione economica del richiedente e la sua famiglia. Ultimamente invece, grazie alla creazione del Sistema informativo integrato, gestito dalla società Acquirente Unico Spa, presentando la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per l'ISEE all'Inps e si risponde a certi requisiti si ha diritto e si ottiene in automatico a questo sconto in fattura. Non c’è più bisogno di presentare delle richieste per i bonus di luce e gas, è sufficiente presentare nei CAF e Patronati il modello ISEE, l’erogazione dello sconto in bolletta sarà automatico.

Chi ne ha diritto?

I requisiti principali per ottenere gli sconti in bolletta sui consumi di luce e gas, indipendentemente dal fornitore, sono:
- essere intestatari di un contratto di fornitura elettrica o del gas;
- essere pensionati o percettori di reddito di cittadinanza;
- avere patologie certificate gravi al punto da utilizzare apparecchiature specifiche di tipo medico;  
- avere un ISEE pari a 9.530, negli anni precedenti questa cifra si aggirava intorno ai 15mila euro, e per famiglie numerose un ISEE fino a 20mila euro.

Gli importi dei bonus aumentano a seconda del numero dei membri della famiglia, infatti per la luce può variare tra i 180 ai 600 euro in un anno, per il gas dai 60 ai 120 euro.

Il bonus acqua

Per il bonus acqua valgono le stesse regole che per le forniture di luce e gas, con la sola differenza che sono forniti gratuitamente 18,25 metri cubi d'acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. Il valore di questa quantità cambia a seconda del Comune di residenza perché l’acqua non ha un costo unico in tutto il Paese.
AcquaLatina per esempio fa sapere che per famiglie di 4 o più componenti è possibile chiedere una tariffa agevolata presentando via email all’indirizzo clienti@acqualatina.it, o tramite fax, oppure tramite uno dei canali di contatto Acqualatina, l’apposito modulo e documentazione richieste. Si potrà avere una tariffa agevolata che prende in considerazione anche il numero di componenti di una famiglia residenti in un stessa casa:  per cui le fasce di consumo utilizzate per il calcolo della bolletta saranno per esempio per una famiglia composta da 5 persone da 0 a 100 mc su base annua (20 mc pro capite).

Come si apprende dal sito di Confcommercio è possibile contattare il servizio clienti dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente dell'ARERA al numero verde 800 166 654. Questo servizio è in grado di offrire supporto per verificare l'accuratezza dell'agevolazione applicata.

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