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Politica

Elezioni comunali a Latina: riunione del centrodestra per defininire liste e programma

I partiti della colazione a confronto con il candidato sindaco Vincenzo Zaccheo

Anche il centrodestra lavora in questi giorni in vista della presentazione delle liste e per la definizione del programma per le elezioni amministrative che il 3 e 4 ottobre si svolgono a Latina. Tutto questo è stato al centro della riunione politico-amministrativa dei partiti che compongono la coalizione; una delle prime occasioni di confronto, improntato alla massima franchezza e cordialità, con il candidato sindaco Vincenzo Zaccheo.

Al tavolo erano presenti Alessandro Calvi (segretario provinciale di Forza Italia e consigliere comunale), Nicola Calandrini (senatore e segretario provinciale di Fratelli d’Italia), Angelo Tripodi (capogruppo della Lega in Consiglio Regionale), Gianfranco Rufa (senatore e commissario provinciale della Lega), Marinella Pacifico (senatrice di Cambiamo) e Giuseppe Di Sangiugliano per l’Udc.

“Io sarò il sindaco di Latina, di tutta la città”, ha esordito presentandosi alla coalizione Zacche che nel corso dell’incontro ha illustrato le linee direttrici che ispireranno il programma sindacale: università, turismo e cultura. “Il programma dovrà essere oggetto, naturalmente, di un confronto fra tutte le forze politiche espressione delle più diverse sensibilità dell’intero centrodestra” spiegano dalla coalizione.

Durante il confronto, le forze politiche hanno posto l’attenzione su alcuni punti che costituiranno la spina dorsale del programma. Il senatore Calandrini ha sottolineato l’esigenza che si riparta dal tema del lavoro e dello sviluppo, con uno sguardo rivolto all’Europa. Latina, infatti, diventerà stazione appaltante per la gestione delle risorse del Recovery Fund. “Massima attenzione ai giovani, quindi al tema universitario. In questo senso occorre fare della Banca d’Italia un incubatore della migliore gioventù di Latina”, ha sottolineato Calandrini - Occorrerà, poi, sostenere la macchina amministrativa anche grazie all’ultima riforma della PA del Ministro Renato Brunetta che ci consentirà, attraverso il condizionamento dell’Europa, di dare il via a dei concorsi pubblici per rafforzare l’Ente”.

Calvi ha ribadito la necessità, con il bilancio in ordine che ha sempre avuto il Comune, “di tornare ad essere Ente erogatore di servizi. La città appare sempre più ingessata anche per ciò che riguarda la funzionalità della macchina amministrativa: soltanto l’ufficio condono ha in sospeso migliaia di pratiche che farebbero entrare nelle casse comunali decine di milioni di euro, imponendo un cambio di passo sulla politica delle entrate”. Tripodi ha evidenziato come “la Semplificazione amministrativa dovrà essere il primo punto su cui porre l’attenzione, dalla carta d’identità per il cittadino fino alle esigenze dell’imprenditore. Occorre potenziare alcuni uffici fondamentali per la ripartenza socio-economica della città, come quello antiabusivismo. Dovremo stilare un nuovo piano del commercio ed utilizzare tutte le risorse messe a disposizione dalla Regione per il dissesto idrogeologico e per il nostro litorale. L’Assessorato al Turismo diventi di prima fascia”.

Il senatore Rufa ha invece sottolineato l’urgenza di prevedere, per la provincia di Latina, un presidio ospedaliero Dea II livello. L’assillo della nuova amministrazione sarà la progettazione e l’utilizzo delle risorse del Pnrr. La senatrice Pacifico, in questo senso, ha posto l’esigenza di investire per i giovani: “ampliare l’offerta formativa universitaria e dotare la gioventù di impianti sportivi dignitosi, riprendendo alcune iniziative della precedente amministrazione a guida Zaccheo.y Inoltre è necessario una apertura alle liste civiche che devono completare il percorso di consenso già confermato dalla coalizione politica”. 

Il candidato Zaccheo ha manifestato la volontà di ripensare il nucleo di fondazione, restituendo Palazzo M, l’Intendenza di Finanza e l’edificio delle Poste ( con annesso abbattimento delle superfetazioni e rifacimento della scalinata di Mazzoni) ai giovani di Latina e a chi deciderà di studiare nella nostra città. L’appuntamento che Zaccheo cerchia in rosso è quello del Centenario di Latina, nel 2032: “Non spegneremo soltanto le candeline, dobbiamo prepararci da subito intercettando risorse ed attraendo le migliori intelligenze non soltanto della nostra Provincia, ma del Paese”. 

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