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Ex carcere di Santo Stefano, via libera all’approdo e avanti con la progettazione definitiva

Riunione del Tavolo istituzionale permanente. La commissaria Silvia Costa: “Il progetto di recupero è entrato nella fase di massima concretezza. I lavori, già avviati, non si fermeranno”

C’è stata lo scorso 14 luglio una nuova riunione del Tavolo istituzionale permanente delle Amministrazioni pubbliche firmatarie del Contratto Istituzionale Sviluppo di Santo Stefano/Ventotene, a cui ha partecipato anche l’Autorità di Gestione del Pon Cultura e Sviluppo del MiC e l’architetto Lisa Lambusier, nuova Sovrintendente ai Beni Culturali territorialmente competente, alla presenza di Invitalia, soggetto attuatore del progetto.
In apertura di seduta la commissaria straordinaria di governo Silvia Costa ha illustrato i temi all’ordine del giorno, tra cui l’informativa sui lavori di messa in sicurezza, la presentazione del decreto interministeriale sull’approdo e del progetto vincitore del concorso internazionale di progettazione in unico grado, l’estensione della durata del Cis Ventotene, e ufficialmente introdotto il neoeletto sindaco di Ventotene Carmine Caputo. 

Proprio a seguito dell’elezione del nuovo primo cittadino, viene spiegato in una nota, “sarà possibile accelerare l’accordo di valorizzazione, già condiviso dalle amministrazioni competenti, programmando per l’autunno la firma dello statuto di costituzione del soggetto gestore del futuro polo espositivo museale, individuato in una Fondazione di partecipazione che vedrà insieme MiC, Regione Lazio e Comune di Ventotene, un passaggio decisivo che permetterà di programmarne l’avvio operativo”.

Lavori di messa in sicurezza 

Per quanto riguarda i lavori di messa in sicurezza, le cui opere preliminari sono state avviate a febbraio, Invitalia attraverso l’intervento del responsabile unico del procedimento, Enrico Fusco, ha confermato che è terminata la fase della progettazione esecutiva e delle attività preliminari avviate a febbraio, mentre il 13 luglio è stata effettuata la “consegna lavori” al raggruppamento delle imprese Minerva Restauri e Hera Restauri che ha avviato l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza, per un importo contrattuale di 6.136.880,02 euro, la cui conclusione è prevista per la fine del 2023. Successivamente, nel presentare il decreto interministeriale relativo al progetto di approdo, il cui parere è positivo con prescrizioni, la commissaria Costa ha esposto al Tavolo la necessità che tali prescrizioni non condizionino l’attuazione del progetto e tutte le Amministrazioni presenti hanno condiviso questa indicazione. Il Tavolo ha dunque deliberato di “demandare ad Invitalia di anticipare l’ottemperanza di tutte le prescrizioni, affinché, pur nel rispetto delle indicazioni pervenute, queste non condizionino il programma dei lavori, dal momento che il termine per l’avvio della verifica di ottemperanza coincide con l’avvio dei lavori.

Il piano per la prevenzione degli incendi

Altro tema importante che è stato affrontato quello della prevenzione degli incendi; il responsabile unico del contratto, Luigi Guerci, ha quindi relazionato sulle ulteriori misure da adottare in caso di roghi dopo l’episodio del 28 giugno in cui ha preso fuoco una parte di vegetazione nell’area di proprietà del privato. A seguito del sopralluogo sull’isola di Santo Stefano del 5 luglio e della successiva riunione in Prefettura con Protezione Civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine sono stati definiti misure e interventi integrativi per la prevenzione degli incendi, alcuni dei quali saranno direttamente gestiti dall’Impresa affidataria dei lavori di messa in sicurezza, mentre altri saranno attuati dal Comune. Il Tavolo ha approvato la copertura delle spese preventivate dal Comune per 50.000 euro a valersi sui fondi stanziati per il Progetto.

Il progetto vincitore del concorso 

Invitalia ha illustrato il progetto vincitore del concorso di progettazione presentato dal costituendo RT formato da Engeko, Insula Architettura e Ingegneria, Studio Croci e Associati, Luca Catalano, Nicola Bosco, Roberto Menichelli, Spaini Architetti Associati, Sequas Ingegneria. Il progetto sarà a breve fatto oggetto di una conferenza preliminare di natura istruttoria alla quale parteciperanno tutte le Amministrazioni e gli Enti competenti.

"Il progetto di recupero dell’ex carcere in una fase di grande concretezza"

“Il progetto di recupero dell’ex carcere è entrato in una fase di grande concretezza - ha commentato la commissaria Costa -: il raggiungimento dell’accordo sull’approdo, dopo un lungo iter di valutazione, rappresenta un passaggio fondamentale verso cui tutto il Tavolo ha manifestato il massimo intendimento e sinergia. Ho chiesto al sindaco di programmare al più presto un incontro a Ventotene perché io possa relazionare al Consiglio e alla Giunta gli esiti del Tavolo istituzionale permanente, tutto questo mentre a breve presenteremo il Progetto Museologico espositivo alla presenza del Ministro Franceschini. Un momento, dunque, particolarmente importante a cui siamo giunti grazie alla collaborazione istituzionale di tutti i soggetti coinvolti e alla partecipazione della Comunità di Ventotene”.

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