rotate-mobile
Politica Prampolini / Via dei Mille

PalaBianchini, lavori e tempi di utilizzo: il caso in Commissione Trasparenza

La seduta fissata per giovedì 13 settembre. Prevista l’audizione dell’assessore ai Lavori pubblici Ranieri. Presidente Celentano: "Vicenda vergognosa"

Sarà discusso giovedì 13 settembre nel corso della Commissione Trasparenza il “caso” del PalaBianchini esploso nei giorni scorsi dopo che la Top Volley ha comunicato che le gare casalinghe della prossima stagione non saranno ospitate dal palazzetto di via Dei Mille, per “mancanza dei requisiti” richiesti dalla Lega. Una vicenda che il consigliere comunale Matilde Celentano, presidente della Commissione Trapsarenza, ha definito “a dir poco imbarazzante”.

"Come consigliera comunale di opposizione - prosegue -, pur non avendo responsabilità di governo, sono tenuta a dare lo stesso risposte ai miei concittadini e a fare tutto il possibile affinché i problemi siano risolti per il bene della comunità, a vantaggio nel caso specifico dei giovani, dello sport e delle nostre eccellenze”. Il punto specifico sullo "stato dei lavori del palazzetto dello sport di proprietà comunale e i tempi necessari per l’utilizzo da parte delle squadre di pallavolo, pallacanestro e calcio a 5” è stato quindi inserito all’ordine del giorno della seduta fissata alle 15.30 di giovedì 13 settembre. 

Sono previste le audizioni dell’assessore ai Lavori pubblici Emilio Ranieri e del dirigente del servizio Lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Latina l’architetto Paolo Ferraro. “Abbiamo bisogno di capire come mai si è arrivati a prevedere un avvio di campionati con squadre, come la Top Volley di Latina militante in serie A, costrette a giocare altrove” spiega a consigliera Celentano. 

“L’assessore ai Lavori pubblici Ranieri, in un question time di inizio luglio, disse che i lavori per un importo di 590mila euro, già stanziati, sarebbero iniziati a giorni. E invece ai primi di settembre scopriamo dalle società sportive che le opere non sarebbero mai iniziate. Né troviamo traccia dell’impiego dei 120mila euro in variazione al bilancio per interventi di separazione delle utenze e per la predisposizione di una linea elettrica esclusiva per le luci di emergenza, fondamentale per le vie di esodo della struttura in caso di blackout. Purtroppo siamo arrivati al punto che Ranieri aveva tentato invece di scongiurare: ad oggi, metà settembre, non è possibile richiedere la Scia, ovvero la certificazione di agibilità della struttura di via dei Mille. Il Palabianchini risulta ancora sprovvisto dei requisiti necessari per la disputa delle partite del volley, del basket e del calcio a 5”.

“In attesa di capire, e spero che in Commissione si faccia luce, le ragioni che hanno impedito l’esecuzione e il completamento dei lavori che il Comune si trascina ormai da tempo – per tutta la scorsa stagione sportiva si è andati avanti a forza di ordinanze autorizzative da parte del sindaco -, non posso che esprimere il rammarico per questa vicenda. Stupisce come un sindaco sportivo, qual è il primo cittadino Damiano Coletta, ex calciatore di serie B, legato anche al mondo della pallavolo, possa aver investito così poco in termini di linee di mandato nell’impiantistica sportiva”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

PalaBianchini, lavori e tempi di utilizzo: il caso in Commissione Trasparenza

LatinaToday è in caricamento