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Maggioranza contro il Pd: “Attacchi strumentali e pretestuosi. E’ subalterno a Lbc”

La nota dei capigruppo di FdI, Lega, Forza Italia, Lista Celentano Sindaco e Udc che replicano al gruppo consiliare del Partito Democratico che aveva tracciato un bilancio dei primi mesi della nuova amministrazione

“Dopo essere stato la ruota di scorta nella scellerata seconda giunta Coletta, ora si accontenta di essere subalterno a Lbc e al suo modo talebano di fare opposizione”: a parlare i capogruppo di maggioranza che attraverso una nota replicano al Partito Democratico intervenuto nei giorni scorsi per fare un primo bilancio dell’attività dell’amministrazione guidata da Matilde Celentano dopo i primi mesi di governo.

“Attacchi strumentali e pretestuosi, difesa acritica di un recente passato del quale non possono neppure rivendicare eventuali aspetti positivi perché nel primo mandato Coletta erano all'opposizione, zero proposte. Questi fino a ora i tratti caratterizzanti del Pd. L'ennesima dimostrazione è l'attacco nei confronti della sindaca Celentano, infarcito di populismo, apparso sulla stampa. A parte l'ovvia considerazione relativa al fatto che non sono passati nemmeno 5 mesi dalla proclamazione, e che di mezzo vi è stata l'estate, è innegabile il miglioramento della situazione del verde pubblico rispetto a ciò che è stato trovato - scrivono Cesare Bruni (Fratelli d’Italia), Vincenzo Valletta (Lega), Mauro Anzalone (Forza Italia), Enzo De Amicis (Lista Celentano Sindaco) e Maurizio Gallando (Udc) -. Vogliamo solo ricordare che nonostante i limiti economici, al momento della riapertura, il verde di tutte le scuole era stato tagliato; così come è stato assicurato in piena stagione il decoro del mare e delle piste ciclabili; infine il taglio dell'erba sui marciapiedi e sulle strade cittadine che si sta ultimando, e sul quale non si interveniva da anni. Lo stato di abbandono trovato è stato veramente di proporzioni eccezionali come ben sanno i consiglieri del Pd e i cittadini.

Per quanto concerne le fontane - proseguo i capigruppo di maggioranza - sono state riattivate quelle di piazza del Popolo e di piazza della Libertà mentre per le altre tre si sta attendendo l’ultimazione della gara per la manutenzione, poiché vi è il rischio di problemi strutturali dopo parecchi anni di abbandono. Lo stato in cui versava e versa la Pinacoteca è una vera vergogna: abbandonata a se stessa alla mercé degli sbalzi termici estivi e invernali e con essa le importanti opere d’arte al suo interno. Con la variazione di bilancio abbiamo stanziato inoltre molte somme dirette e indirette e bandi cofinananziati, per i lavori della pinacoteca e procoio.
Per quanto concerne il trasferimento dell’anagrafe in centro - vanno avanti i consiglieri -, proprio nei giorni scorsi l’assessore al patrimonio Ada Nasti e l’assessore ai servizi anagrafici Francesca Tesone, hanno effettuato il sopralluogo del locale in piazza della repubblica per programmare il ritorno dei servizi anagrafici nella sede di origine. Infine, rispetto al vigile di quartiere, si ribadisce la volontà di attuarlo ma occorre trovare le risorse, tenuto conto che l’amministrazione sta operando con un bilancio ereditato dal periodo commissariale”.

“Rilievi quelli del Pd che, come si vede, sono esclusivamente pretestuosi - vanno ancora avanti i capigruppo di FdI, Lega, Forza Italia, Lista Celentano Sindaco e Udc -. A maggior ragione la critica sulla carenza degli eventi estivi quando è evidente che in rapporto alle risorse disponibili e al poco tempo dall'insediamento, si è riusciti a fare molto anche rispetto al nulla degli anni precedenti.

Tutto è migliorabile ma è palese la strumentalità delle critiche della sinistra. Duole constatare che in particolare al gruppo consiliare del Pd di Latina ben si addicono le seguenti considerazioni: "da parte del Pd si registra una linea più che suicida, inesistente. È stato praticamente rotto il rapporto con il mondo cattolico sui temi di grande delicatezza e di grandi contenuti anche etici. Con il mondo dell'impresa non si parla neanche, con i ceti professionali completamente estranei, con il mondo del commercio, neanche una parola. Questo è il nulla, solo un po' di cortei in giro per l'Italia ma non è una proposta di Governo”. Parole che non sono nostre ma che prendiamo a prestito dal Governatore PD della Campania, Vincenzo De Luca, che evidentemente ben conosce il suo mondo e il suo partito” concludono i capigruppo di maggioranza.

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