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Moria del kiwi: interrogazione del senatore Calandrini: “Fenomeno preoccupante”

Il parlamentare di Fratelli d’Italia a Bruxelles Procaccini chiede l’intervento dell’Europa

“Il grido di allarme dei produttori di kiwi della provincia di Latina e dei Castelli Romani non può restare inascoltato. Accolgo l’appello che arriva dall’osservatorio permanente istituito presso il Comune di Cisterna: sarò al fianco di agricoltori, imprenditori agricoli, associazioni di categoria e organizzazioni di produttori per cercare una soluzione che possa fermare questa malattia e salvare la produzione”. Sulla delicata questione è intervenuto oggi anche il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini che chiede un intervento urgente del ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova. 

“Il fenomeno della ‘moria del kiwi’ sta assumendo dimensioni preoccupanti, dal nord al sud Italia. Anche il territorio della provincia di Latina e dei Castelli Romani, che sono tra i più alti produttori nazionali, ne sta risentendo, con piante decimate da un malanno che non si riesce a identificare e di conseguenza, a combattere. Ritengo necessario e non più rinviabile un intervento rapido del  ministro competente Teresa Bellanova affinché si possa trovare una soluzione. Per questo sto predisponendo un'interrogazione urgente da depositare presso la Commissione Agricoltura del Senato.

“La stessa commissione sta già esplorando il tema con una serie di audizioni in merito. Tuttavia penso sia necessario accelerare i tempi, perché la malattia che sta colpendo le piantagioni di kiwi sta procedendo più rapidamente rispetto ai tempi della politica. Bisogna accogliere le richieste che vengono dai produttori: monitorare costantemente il fenomeno, istituire un fondo di ricerca, salvaguardare la produzione. Su questo mi aspetto una risposta dal Ministro competente - conclude il senatore pontino -. Non possiamo lasciare soli i produttori di kiwi, che è una delle eccellenze italiane. Il tracollo della produzione e del settore di cui l'Italia è leader mondiale, va assolutamente scongiurato. Auspico di trovare la massima sensibilità sul tema e una trasversalità delle forze politiche locali e nazionali, affinché si possa mettere in campo, insieme al ministero, ogni azione utile a tutelare la  produzione di kiwi e gli esponenti del settore”.

Nella giornata di ieri c’era stato anche l’intervento dell’europarlamentare di FdI Nicola Procaccini, componente della Commissione agricoltura di Bruxelles. “La grave e sconosciuta malattia che sta danneggiando le coltivazioni di kiwi in molte regioni italiane, rischia di compromettere vaste aree di raccolto e mandare in crisi centinaia di aziende di produzione e dell’indotto. Sto seguendo da vicino la situazione che intendo portare all’attenzione del Commissario europeo all’agricoltura per l’adozione dei necessari provvedimenti, e chiederò di destinare alcuni fondi dei PSR al reimpianto delle coltivazioni distrutte”.

“C’è la mia disponibilità per la massima collaborazione con le associazioni di categoria e dello stesso osservatorio attivato dal Comune di Cisterna, affinché si possa arrivare ad azioni comuni in grado di arginare questo gravissimo fenomeno. Il primo passo da fare - ha detto ancora Procaccini - è certamente l’avvio di una ricerca che consenta di capire l’origine di questa grave malattia che non colpisce il frutto ma si accanisce direttamente sulle radici. Metto il mio impegno a disposizione di ogni tavolo per adottare tutte le misure necessarie mentre nei prossimi giorni visiterò alcune aziende della provincia di Latina per rendermi direttamente conto del fenomeno che sta provocando gravi danni, specie nel Lazio che è l’area in cui si concentra la maggiore produzione di kiwi in Italia, filiera che rappresenta una delle nostre eccellenze in campo agricolo”. 

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