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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Ardone: "La maglia dell'Itri una seconda pelle. Per sempre nel cuore"

Il tecnico dopo l'esonero: "Gli ultimi tre anni, condivisi con questi colori divenuti ormai una seconda pelle per me, e il calore dei tifosi rimarranno scolpiti sempre nella mia mente oltre che nel mio cuore"

Dopo tre anni, finisce l'esperienza di Marco Ardone sulla panchina dell'Itri. La sconfitta di Vicovaro, emblema di una stagione difficile, ha spinto il presidente Ialongo a prendere una decisione amara: quella di esonerare il tecnico. Sui propri canali social, l'allenatore ha salutato così il popolo itrano:

"Tutto ha un inizio ed una fine e non bisogna mai perdere questa consapevolezza. Gli ultimi tre anni, condivisi con questi colori divenuti ormai una seconda pelle per me, e il calore dei tifosi rimarranno scolpiti sempre nella mia mente oltre che nel mio cuore.

Sono grato ai miei ragazzi, a quelli che hanno giocato di più e quelli che hanno giocato di meno, senza distinzioni: spero di essere stato alla loro altezza e di aver contributo, anche solo minimamente, alla loro crescita umana prima che calcistica.

Grazie anche a chi ha fatto parte dello staff tecnico in questi anni, ai dirigenti Ermanno e Raffaele, il custode storico Giggino, il magazziniere Guido De Santis e tutti quelli che lavorano dietro le quinte. A tutti loro auguro le migliori soddisfazioni sportive e personali.

La società ITRI CALCIO e il suo presidente Ialongo mi hanno dato una opportunità unica ed io sono contento di averla sfruttata, contribuendo (spero) ad aggiungere valore ad un progetto calcistico sicuramente non comune. A loro va il mio ringraziamento sincero, certo di aver dato tutto me stesso in questo progetto, mettendo a disposizione la mia professionalità e la mia competenza. Certamente ci saranno state occasioni in cui si poteva e doveva fare di più: ne farò tesoro d’esperienza per il futuro.

Un doveroso e immenso grazie va, infine, a chi ha creduto per primo in me come allenatore, ossia il direttore sportivo DANILO PADUANO. Nel tempo ha dimostrato una grande coerenza e capacità di scouting fuori dal comune, unendo qualità umane a quelle calcistiche. Mi ha seguito per anni nei campi di terra battuta del settore giovanile, osservando i miei allenamenti serali, spesso anche sotto la pioggia.

Un grande abbraccio a tutto il popolo calcistico Itrano e soprattutto ad una persona molto speciale per me, il tifoso per eccellenza, un vero amante di questa squadra, ANGELO PICANO, persona eccezionale che non dimenticherò mai.

Grazie a tutti voi, e FORZA ITRI".

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