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Ex carcere di Santo Stefano: completate le operazioni preliminari. A giugno al via i lavori

Sull’isola di Ventotene in programma sopralluoghi e la riunione del tavolo tecnico con la Prefettura

Proseguene l’attività della commissaria straordinaria di Governo per il recupero dell’ex carcere di Santo Stefano/Ventotene, Silvia Costa, che dal 5 al 9 maggio sarà sulle isole per alcuni importanti appuntamenti tra i quali la verifica dello stato di avanzamento dei lavori a Santo Stefano, la riunione del tavolo tecnico con il prefetto Maurizio Falco e la Festa dell’Europa. 
Si comincia proprio domani, 5 maggio, con il sopralluogo al cantiere di Santo Stefano a cui prenderanno parte la commissaria Costa insieme al RUC, l’ingegner Luigi Guerci dell’Agenzia della Coesione, Invitalia, e la struttura commissariale, per verificare l’ultimazione delle lavorazioni preliminari avviate a febbraio e che hanno consentito di liberare i locali da tutti i materiali, che sono stati selezionati e accatastati per il loro futuro riuso, metterli in sicurezza con opere provvisionali, e renderli finalmente completamente accessibili per le indagini, i rilievi e i futuri lavori, realizzare un’area dotata di uffici, mensa e alloggi a servizio dei tecnici e delle maestranze. Dal 9 maggio potrà anche partire l’esecuzione dei rilievi architettonici di dettaglio necessari per la progettazione esecutiva dell’intero complesso dell’ex carcere che sarà avviata al termine dell’aggiudicazione definitiva del concorso di progettazione, anch’esso giunto alle battute finali. Dopo la definizione della graduatoria dei concorrenti da parte della Commissione di gara Invitalia sta infatti procedendo alle verifiche dei requisiti da parte dei concorrenti per procedere con l’aggiudicazione definitiva e il riconoscimento ai concorrenti dei premi previsti nel disciplinare di gara.

Si proseguirà, poi, il 6 maggio con un ulteriore sopralluogo sull’isola di Santo Stefano a cui parteciperanno oltre alla commissaria Silvia Costa, il prefetto Maurizio Falco, la commissaria prefettizia del Comune di Ventotene Monica Perna e i rappresentanti di tutte le forze dell’Ordine: il comandante provinciale Carabinieri, il colonnello Lorenzo D'Aloia, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Umberto Palma, il questore Michele Spina e la rappresentante al tavolo tecnico del comando provinciale dei vigili del fuoco l’ingegner Valentina Di Maccio. Il giorno successivo si terrà, nella sala consiliare del Comune di Ventotene, la terza riunione del tavolo tecnico della Prefettura, istituito lo scorso dicembre a Latina d’intesa tra la commissaria Costa e il prefetto Falco nel corso del quale saranno presi importanti provvedimenti per garantire la massima sicurezza durante l’esecuzione dei lavori, tra cui le misure di prevenzione incendi sull’intera isola e la sistemazione dell’elisuperficie. All’ordine del giorno anche il Protocollo della Legalità tra la Prefettura ed Invitalia che prevede l’adozione della piattaforma Sileg, già sperimentata da Invitalia con successo nel progetto Bagnoli, che consentirà l'attività di verifica e di controllo della Prefettura anche da remoto su una consistente base dati concernente l'attività di cantiere, i contratti, le persone, i mezzi, le imprese e i flussi finanziari.

Silvia Costa ha sottolineato l’importanza di questo momento per il progetto di recupero: “Nei primi giorni del mese di giugno l’appalto dell’intervento denominato ‘messa in sicurezza degli edifici’, aggiudicato per un importo di circa 6 milioni di euro, entrerà a pieno regime. Gli operai sono comunque già a lavoro dal mese di febbraio perché, per accelerare i tempi, abbiamo voluto, nelle more della redazione del progetto esecutivo da parte dell’impresa (appalto integrato) e della sua validazione da parte di Invitalia, portare a termine tutte le operazioni propedeutiche: la pulizia e la messa in sicurezza con opere provvisorie di tutti i locali, lo sfalcio della vegetazione in corrispondenza degli edifici, e tutte quelle lavorazioni necessarie per garantire l’accesso in sicurezza in tutti gli ambienti e le aree aperte. Queste opere, già ultimate, permettono di partire già dalla prossima settimana con l’esecuzione dei rilievi architettonici di dettaglio. I rilievi eseguiti con tecnologia laser scanner permetteranno di elaborare un database interattivo che consentirà di effettuare sopralluoghi virtuali da remoto in ogni locale. Abbiamo voluto anticipare le operazioni di rilievo perché necessarie alla progettazione esecutiva dell’intero Complesso dell’ex carcere, che sarà avviata al termine del Concorso di progettazione, la cui giuria, presieduta dall’arch. Mario Cucinella, ha concluso i lavori lo scorso 1 marzo. Inoltre abbiamo definito,  insieme al Comune di Ventotene, a Invitalia e all’impresa una procedura  per garantire e programmare le visite in sicurezza al cantiere durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori.”

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