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Domenica, 28 Aprile 2024
L'evento

Lotta alle mafie in ricordo di Francesco Mansutti, Don Ciotti ai giovani: "Denunciate"

L'evento al liceo classico Dante Alighieri di Latina a un anno dalla morte del giovane, deceduto per un incidente sul lavoro nell'azienda di famiglia

Un incontro su "Legalità, giustizia, lotta alla criminalità" si è tenuto ieri, 14 marzo, al liceo classico di Latina con don Luigi Ciotti, fondatore dell'associazione Libera. Un evento organizzato dalla famiglia Mansutti per commemorare Francesco, il giovane scomparso prematuramente un anno fa in un incidente sul lavoro avvenuto nell'azienda di famiglia, a Cisterna. All'evento ha partecipato anche l'amministrazione comunale di Cisterna rappresentata dall'assessore alle Attività produttive Emiliano Cerro, insieme alla dirigente scolastica del liceo classico Dante Alighieri,  Michela Zuccaro, a Luigi Bianco, amico d’infanzia di Francesco, Giovanni Conso, procuratore aggiunto di Roma, Lucia Aielli, consigliere di Cassazione, e don Luigi Ciotti.

Nel corso dell'evento, a cui hanno preso parte numerosi studenti, si è voluto ricordare l'impegno del giovane nel contrasto alle mafie e la giudice Aielli ha ricordato un episodio in particolare, in cui Francesco, che in passato era stato rappresentante di istituto nello stesso liceo, manifestò solidarietà verso di lei quando subì minacce per alcuni procedimenti penali in corso a Latina, motivando gli studenti a scendere in piazza per protestare contro le mafie. Ha poi discusso dei processi per mafia che hanno interessato la provincia pontina, sottolineando l'impegno costante e faticoso delle indagini.

L'amico Michele Zuccaro ha invece ricordato le vicende d’infanzia e il suo forte senso di abnegazione verso lo studio, il lavoro e l’impegno sociale, nonché nello sport, dove eccelleva. Nell'incontro è stato anche ricordato l'impegno di don Peppe Diana, scout e attivista antimafia, ucciso in un agguato a Casal di Principe nel 1994 per aver incitato i cittadini a ribellarsi al potere dei clan malavitosi.

Don Luigi Ciotti, nel suo appello commosso, ha esortato i ragazzi a denunciare e ha ribadito che l'omertà è il problema principale. Ha ricordato le parole di Don Luigi Sturzo sulle infiltrazioni della mafia, ricordando anche l’impegno di Don Cesare Boschin, assassinato a Latina per aver denunciato le infiltrazioni della camorra nel Lazio. Ha inoltre menzionato Giovanni Falcone e la sua scorta e invitato tutti i presenti a partecipare al grande evento contro le mafie che si terrà il prossimo 21 marzo a Roma.

"È stato un incontro denso di riflessioni e valori – ha commentato l’assessore di Cisterna Emiliano Cerro -. Ad iniziare dal ricordo del giovane Francesco Mansutti che, nonostante la giovane età, aveva saldi valori e un forte impegno sociale, come la lotta alla criminalità, la tutela dell’ambiente e le politiche di sostenibilità, quelle stesse che persegue la nostra Amministrazione e che abbiamo affrontato in un recente incontro a Cisterna nel quale abbiamo proprio ricordato Francesco, un promettente futuro imprenditore del nostro territorio venuto prematuramente a mancare".

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