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Domenica, 28 Aprile 2024
Il caso / Aprilia

Smascherato il finto carabiniere che truffava gli automobilisti sulla Pontina

Gli agenti della polizia locale, insieme ai carabinieri e alla polizia stradale, hanno scoperto tutto dopo essere intervenuti per un incidente all'altezza di Aprilia. Nell'auto c'era una finta divisa dell'Arma

Un incidente autonomo sulla Pontina ha richiesto questa mattina l'immediato intervento degli agenti della polizia locale di Aprilia. Alla sala operativa era stato segnalato un sinistro stradale avvenuto sulla corsia in direzione Roma. Un uomo di 50 anni, alla guida di una Ford C Max, arrivato all'altezza del negozio di abbigliamento Combipel, ha perso improvvisamente il controllo dell'auto finendo contro i paletti sul margine della carreggiata. L'automobilista ha riportato lievi ferite ed è stato trasferito al pronto soccorso locale per le cure mediche.

Durante l'ispezione all'interno dell'abitacolo dell'auto però, gli agenti della polizia locale hanno notato la presenza di una divisa da carabiniere posta sul sedile posteriore del veicolo. Insospettiti, hanno deciso di approfondire le verifiche e, coordinandosi con gli agenti della polizia stradale, hanno scoperto che questi erano già al lavoro per rintracciare quell'auto, che era stata oggetto di diverse segnalazioni da parte degli automobilisti che percorrevano la Pontina caduti nella trappola architettata dal conducente. Indiziato di truffa, l’uomo era infatti ricercato dalla polstrada poiché fingendosi appartenente all’Arma, sottoponeva all’alt i malcapitati automobilisti e simulava controlli sui mezzi. Per lasciarli andare pretendeva il pagamento di una somma di denaro pari al valore della contestazione. Decine sono stati gli episodi denunciati dai malcapitati ai carabinieri di Aprilia e al comando della polizia stradale. Una delle vittima in particolare aveva annotato la targa dell'auto e aveva denunciato tutto ai militari della stazione di Aprilia, consentendo così di identificare il truffatore e di farlo denunciare.

carabinieri aprilia

Così, nel corso delle attività di rito, eseguite congiuntamente dalla polizia locale, dalla polizia stradale di Aprilia e dai carabinieri del Reparto territoriale, il 50enne è stato identificato. Un mese fa, a giugno, i suoi familiari ne avevano denunciato la scomparsa presentando regolare denuncia presso la caserma dei carabinieri di Aprilia, ma era stato ritrovato ai primi di luglio. “Un plauso agli agenti Simona De Placidi e Remo Tagliaferri – ha commentato il comandante Massimo Giannantonio - Grazie al loro intuito è stato possibile porre fine ad un reato commesso facendo leva sulla fede pubblica delle persone, tratte in inganno proprio dalla divisa che lo stesso utilizzava per perpetrare la truffa”.

“A titolo personale e a nome dell’amministrazione che rappresento – commenta il sindaco Lanfranco Principi – voglio ringraziare gli agenti Simona De Placidi, Remo Tagliaferri, il comandante della polizia Locale Massimo Giannantonio e le forze dell’ordine che operano sul nostro territorio per garantire la nostra sicurezza. Il loro impegno e la loro professionalità sono serviti a difendere i cittadini da un reato odioso, commesso facendo leva sulla buona fede di malcapitati”.  

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