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Cronaca

Criminalità, Pacchetto Sicurezza a tutela di imprese e cittadini

Cerimonia conclusiva per l'iniziativa di Confcommercio che si è sviluppata nei mesi scorsi con una serie di seminari in vari comuni della provincia con l'ausilio anche delle forze dell'ordine

Dopo i seminari che sono stati svolti nei mesi scorsi in alcuni importanti comuni della provincia pontina - Aprilia, S. Felice Circeo, Fondi, Minturno, Terracina e Gaeta –, anche con il sostegno delle forze dell’ordine, rivolti ad imprenditori e cittadini, si è svolta oggi, presso la Camera di Commercio di Latina, la giornata conclusiva del progetto “Pacchetto Sicurezza

Alla giornata hanno partecipato, oltre ai rappresentanti della Confcommercio, il presidente provinciale, Vincenzo Zottola, il vice presidente vicario Italo di Cocco e i presidenti di numerosi Ascom territoriali, anche del prefetto Antonio D’Acunto, del questore Alberto Intini e dei comandanti provinciali dei carabinieri, Giovanni De Chiara, e della guardia di finanza, Paolo Kalenda.

I seminari di presentazione del pacchetto sulla sicurezza – che  si sono svolti con la collaborazione fattiva non solo delle forze dell’ordine ma anche dei rappresentanti delle imprese e delle istituzioni locali – hanno così assunto la connotazione di momenti di dibattito e di analisi delle problematiche reali vissute dai territori e dalle imprese alle prese con problematiche della sicurezza e della prevenzione della criminalità, piccola o grande che sia.

Come spiegato dalla Confcommercio, durante gli incontri sono stati discussi diversi argomenti tra cui :

-    l’individuazione di strumenti e contesti per favorire la denuncia da parte dei soggetti vittime di usura nonché le misure per la tutela del trattamento dei dati di coloro che denunciano;
-    il controllo del territorio e del contrasto sia della micro delinquenza, nonché dell’abusivismo commerciale sulle spiagge;
-    le problematiche legate alla presenza di comunità extraeuropee che vivono in condizioni di degrado e che necessitano di supporto e sorveglianza ,al fine di favorire una migliore conciliazione tra stili di vita locali e non ,per prevenire occasioni di conflittualità e disturbo;
-    la criticità rappresentata dalla presenza di soggetti in soggiorno obbligato che rischiano di produrre tensioni e negatività nel contesto sociale ed economico e che possono avere riflessi negativi sul turismo.

E’ stato affrontato anche il fenomeno dell’evasione fiscale e tributaria, nonché la questione delle aste pubbliche a cui saranno sottoposte le concessioni demaniali marittime degli stabilimenti balneari, a partire dal 1 gennaio 2016, poi risoltasi con la proroga stabilito dal Parlamento fino al 31 dicembre del 2020.

Durante gli incontri, quindi, da un lato le forze dell’ordine hanno rassicurato sulle attività di contrasto, in atto da tempo, alla criminalità organizzata, dall’altro è stata richiesta la massima collaborazione ai dirigenti ed rappresentanti della Confcommercio. “L’esigenza di stringere un legame sempre più forte e vivo tra mondo imprenditoriale sano ed attivo e forze dell’ordine – spiega la stessa Confcommercio - si tradurrà presto nella messa a disposizione da parte della Questura di Latina di un interlocutore con un numero di telefono “dedicato” che sarà in continuo contatto con i presidenti delle Ascom territoriali, a cui potranno rivolgersi in forma riservata per denunciare fatti o cose di particolare gravità che dovessero verificarsi nel territorio provinciale”.

“Se obiettivi degli incontri erano quello di sviluppare e rafforzare sempre di più una sorta di “rete” tra gli operatori per superare fenomeni di isolamento e sfiducia e con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, possiamo senz’altro affermare che esso è stato raggiunto” ha concluso la Confcommercio.

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