rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Le indagini / Formia

Si spaccia per un fornitore e con una mail si fa consegnare 1.600 euro

La "truffa alla nigeriana" denunciata dalla vittima alla stazione dell'Arma. I militari sono riusciti a risalire al responsabile

Sostituzione di persona e frode informatica. Per queste ipotesi di reato è stato denunciato un cittadino nigeriano di 33 anni. I carabinieri della stazione di Formia, indagando dopo una denuncia presentata alla stazione dell'Arma, lo hanno identificato come responsabile di una truffa.

Attraverso una mail inviata alla vittima l'uomo era riuscito a sostituirsi a un fornitore noto al malcapitato e aveva richiesto la somma di 1,600 euro attraverso un bonifico bancario, somma a titolo di saldo per una partita di materiale informatico precedentemente ordinata dalla vittima al vero grossista. Scoperto il raggiro, l'uomo ha denunciato tutto e i carabinieri sono riusciti a stringere il cerchio a risalire al responsabile, denunciandolo in stato di libertà all'autorità giudiziaria di Cassino.

Si tratta in realtà di una vicenda che segue altri analoghi episodi per i quali al momento non sono stati ancora identificati i responsabili ma su cui i militari stanno indagando. "Difendersi dalla truffa alla nigeriana non è difficile, in quanto le modalità con cui i criminali colpiscono sono sempre le stesse - spiega l'Arma in una nota - Tuttavia questo comando provinciale raccomanda alcune precauzioni: ignorare e cestinare l’e-mail sconosciute; non mandare alcuna somma di denaro e non aprire gli allegati, che possono contenere virus e malware; non mandare informazioni personali e bancarie al mittente; diffidare di e-mail che insistono per richieste di denaro, anche a scopo di beneficenza; sospettare sempre di e-mail che offrono di trasferire denaro a terzi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si spaccia per un fornitore e con una mail si fa consegnare 1.600 euro

LatinaToday è in caricamento