Banda dei furti, gli arrestati negano tutto davanti al giudice
Interrogatorio in carcere per i rumeni accusati dei colpi a negozi e tabacchi. Il gip non convalida l'arresto
Interrogatorio in carcere questa mattina per Tiberiu Andrei Nedelcu, Mihaita Stoica, Sandu Vasile Caraiman, Constantin Cristi Stanciu e Claudiu Ostacioaie, i cinque cittadini di nazionalità rumena accusati di essere i componenti di una banda dedita ai furti sia a Latina che in altri centri della provincia e arrestati venerdì dagli uomini della Squadra mobile.
Gli stranieri, assistiti dagli avvocati Adriana Anzeloni, Moreno Gullì e Gianmarco Conca, sono stati ascoltati dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale Mario La Rosa.
L’unico ad avvalersi della facoltà di non rispondere è stato Stoica mentre gli altri hanno risposto alle domande del magistrato e si sono difesi negando di essere responsabili dei colpi che vengono loro attribuiti. A conclusione degli interrogatori il gip non ha convalidato il fermo ritenendo che non ci fosse pericolo di fuga e si è poi riservato sulle misure cautelari.
Secondo le indagini della sezione antirapina della Squadra mobile, avviata dopo il furto al supermercato Conad di via Ezio, la banda avrebbe messo a segno dieci furti ai danni di esercizi commerciali, supermercati, bar, tabacchi di Latina e provincia. Ai componenti del gruppo si è arrivati grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza e alle intercettazioni telefoniche.