Carcere al limite: quasi il doppio dei detenuti e organico ridotto
Visita nella struttura di via Aspromonte della delegazione Fns Cisl. Il sovraffollamento ha raggiunto la percentuale del 187%
Inarrestabile sovraffollamento di detenuti e carenza di agenti di polizia penitenziaria rispetto alle reali esigenze. Questa la situazione del carcere di Latina come emerge dal resoconto di una delegazione della Fns Cisl che ha fatto visita alla struttura di via Aspromonte per verificare le condizioni lavorative del personale che espleta servizio in tale sede.
Del gruppo facevano parte parte il segretario generale aggiunto Mattia D’Ambrosio, il segretario generale Fns Cisl Lazio Massimo Costantino, il segretario generale aggiunto Fns Cisl Latina Francesco Blagano e il coordinatore territoriale Vittorio Borriello. "La struttura risulta attualmente in buone condizioni - sottolinea Costantino - occorrono comunque alcuni interventi in quanto attualmente risultano non automatizzati alcuni cancelli delle sezioni detentive che vengono aperti ancora manualmente ma sono state effettuate alcune migliorie interne fortemente sostenute dalla direttrice".
Attualmente la carenza di personale di polizia penitenziaria è di circa 20 unità: in servizio ci sono 110 agenti penitenziari mentre in organico ne sono previsti 132. Ma è sul fronte del numero dei detenuti che la situazione si fa sempre più difficile: l'istituto è ai primi posti in Italia come sovraffollamentoche ha raggiunto la percentuale del 187% ospitando 130 persone a fronte di una capienza di appena 77.
"Occorre garantire e tutelare il personale tutto - sottolinea Costantino - dato che la carenza di personale a livello regionale è di circa 500 unità e intensificare gli interventi con frequenti visite sui luoghi di lavoro in ogni sede , affinchè si possano migliorare le condizioni lavorative ed applicare in toto le norme contrattuali per il personale"