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Cronaca

La maestra sospesa si difende davanti al giudice: "Mai maltrattati i bambini"

La donna è stata interrogata questa mattina in Tribunale. Ha negato spiegando che quella classe era difficile da tenere a bada

Interrogatorio in Tribunale questa mattina per la maestra della scuola materna “Sibilla Aleramo” di via degli Aurunci accusata di maltrattamenti sui suoi allievi e sospesa per un anno dal servizio.

La donna, 63 anni, è arrivata a piazza Buozzi accompagnata dal suo legale, l’avvocato Leone Zeppieri e per circa mezz’ora ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario, colui che ha firmato il provvedimento interdittivo.  L’insegnante ha fornito la sua versione dei fatti e ha negato di avere maltrattato i bambini, sia verbalmente che fisicamente, come appare invece dalle immagini delle telecamere installate nella sua aula dopo la denuncia di alcuni genitori.

C.B., ha detto che i fatti non sono come appaiono ed ha anche raccontato che quella classe era difficile da contenere, che qualche bambino era eccessivamente vivace  tanto da richiedere maniere più decise. La difesa, per ora, non ha depositato alcuna richiesta rispetto alla misura adottata dal gip su richiesta del pubblico ministero Antonio Sgarrella, titolare dell’indagine.

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