Botte alla madre 80enne sulla sedia a rotelle, l'uomo nega tutto. "Non è vero niente"
L'interrogatorio del 44enne di Sermoneta arrestato per maltrattamenti in famiglia a conclusione di un'indagine dei carabinieri
Ha negato le accuse il 44enne di Sermoneta arrestato dai carabinieri per i gravi maltrattamenti sulla madre 80enne costretta su una sedia a rotelle.
B.S. queste le sue iniziali, questa mattina è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare, per l'interrogatorio di garanzia: assistito dall'avvocato Amleto Coronella l'uomo ha detto di non essere responsabile delle violenze sulla donna, violenze peraltro riprese dalle telecamere che i carabinieri della stazione di Sermoneta avevano installato all'interno dell'abitazione dove vivono entrambi.
Nonostante la vittima non avesse mai denunciato il figlio le indagini, alle quali hanno collaborato i Servizi sociali del Comune, hanno consentito di accertare “vessazioni, costanti, abituali e mortificanti fatte di ingiurie, minacce, umiliazioni e percosse”. La vittima veniva schiaffeggiata con violenza dal figlio e in alcune occasioni è stata anche colpita con oggetti quali una bottiglia o un mestolo, il tutto immortalato come prova determinante che ha portato il 44enne dritto nel carcere di Latina.
La difesa per ora non ha depositato alcuna richiesta per ottenere una misura cautelare alternativa.