rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Il processo / Terracina

“Così uccise il marito malato di tumore curandolo con erbe e oppiacei”

Processo a carico di Gabriela Blazewicz accusata dell’omicidio di Bruno Vaccarini di Terracina: parlano i medici e tossicologi

Bruno Vaccarini fu curato con infusi di erboristeria e poi con prodotti oppiacei e derivati dalla cannabis nonostante avesse un tumore ai polmoni. E’ quanto hanno testimoniato in aula i quattro consulenti della Procura e delle parti civili nel processo in corso davanti alla Corte di assise di Latina a carico di Gabriela Blazewicz, 61enne di origini polacche chiamata a rispondere di omicidio con dolo eventuale e maltrattamenti del marito, il 60enne Bruno Vaccarini.

L’uomo è deceduto a marzo 2019 portato all’Ifo del Regina Elena di Roma dove era stato ricoverato quando ormai era troppo tardi per combattere la malattia.
Secondo l’accusa, rappresentata in aula dal procuratore della Repubblica Giuseppe De Falco, la donna, assistita dall’avvocato Francesco Pietricola, avrebbe nascosto al marito la gravità delle sue condizioni di salute non facendolo sottoporre ad alcun accertamento per avere una diagnosi e poi lo avrebbe fatto curare con farmaci inefficaci provocando intenzionalmente la sua morte.

I coniugi vivevano a Terracina e l’uomo era affetto da un tumore e lei non soltanto non lo avrebbe informato della gravità delle sue condizioni di salute, ma si sarebbe rivolta a un professore di Perugia che lo aveva curato con farmaci di erboristeria e sostanze non riconosciute come adeguate per la cura di un tumore. A scoprire quanto stava accadendo i tre figli del primo matrimonio della vittima che lo hanno portato all’Ifo del Regina Elena di Roma affinché la malattia fosse affrontata adeguatamente. Ma orma era troppo tardi.

Le ipotesi dell’accusa sono state confermate in aula da quattro periti tra medici legali e tossicologi i quali hanno sottolineato come Vaccarini avesse assunto solo oppiacei e sostanze di quel genere. I figli tre nati dal primo matrimonio dell’uomo si sono costituito parte civile con gli avvocati Fabio Belardi, Luigia Lacerenza e Serena Zompetta. La prossima udienza è stata fissata per il 9 gennaio 2024.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Così uccise il marito malato di tumore curandolo con erbe e oppiacei”

LatinaToday è in caricamento