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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Minacce e maltrattamenti alla madre: la donna costretta a vivere segregata in camera

L’uomo aveva minacciato di morte la madre brandendo anche un coltello. La vittima ha così deciso di raccontare tutto alla polizia; per il figlio scatta l’allontanamento da casa e il divieto di avvicinamento

Ha raccontato di subire minacce e maltrattamenti da parte del figlio da diverso tempo fino a quando non ha deciso di denunciare tutto alla polizia. Per questo per un uomo di 46 anni è stato disposto l’allontanamento da casa. 

Sono stati gli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno a dare esecuzione alla misura emessa  a seguito delle denunce presentate dalla vittima in cui ha raccontato ai poliziotti di vari episodi in cui il figlio l’aveva maltrattata, minacciata, anche di morte, brandendo il coltello da cucina. La donna ha inoltre riferito di subire queste vessazioni ormai da diverso tempo e sempre per motivi legati a richieste di denaro; il tutto ha creato uno stato di paura e di disagio che l’ha portata a vivere segregata nella camera da letto pur di avere meno contatti possibili con il figlio che viveva con lei.

Per l’indagato, un 46enne romano accusato dei reati di maltrattamenti, minacce e lesioni personali aggravate nei confronti della madre, il Tribunale ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento alla madre, il rispetto della distanza di almeno 500 metri dai luoghi da essa frequentati, il divieto di comunicazione e il divieto di accedere nell’abitazione senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.
 

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