Madre e figlia morte in un incidente a Prossedi: la perizia inchioda l'altro automobilista
Il tragico sinistro lo scorso 24 maggio in cui persero la vita Estella e Camilla Aversa di Ceccano. A causare l'impatto l'eccesso di velocità del conducente dell'Audi
Estella Aversa, 47 anni, e la figlia Camilla di 18 anni, entrambe di Ceccano, coinvolte nell'incidente stradale avvenuto il 24 maggio scorso in via Guglietta Vallefratta a Prossedi, sarebbero decedute a causa dell'eccesso di velocità dell'automobilista che si trovava a bordo dell'altra auto. E' quanto riportato da Marina Mingarelli su Frosinone Today ed è quanto stabilito dal consulente della procura di Latina Luigi Simoneschi che nei giorni scorsi ha depositato la perizia.
Il medico dell’esercito di 53 anni, subito indagato per omicidio stradale, quel giorno si trovava alla guida di un'Audi A5 e viaggiava a quasi 90 chilometri orari in un tratto di strada che prevedeva il limite di 60. Secondo la perizia l conducente dell'Audi, dopo aver effettuato una curva a velocità sostenuta ha invaso l'altra corsia provocando lo scontro frontale con la Ford Fiesta sulla quale viaggiavano le due donne.
Madre e figlia sono morte sul colpo dopo che l'auto si è ribaltata in un fossato.