rotate-mobile
Cronaca

Sanità, s’infiamma la polemica. Di Giorgi: “Problemi gravi e reali”

Polemica dopo la riunione del Comitato ristretto della conferenza dei sindaci dei giorni scorsi al termine della quale i primi cittadini avevano annunciato “azioni di protesta eclatanti” in caso di mancati interventi della Regione

S’infiamma la polemica in provincia sul tema della sanità, soprattutto all’indomani della riunione del Comitato ristretto della conferenza dei sindaci dei giorni scorsi al termine della quale i primi cittadini avevano annunciato “azioni di protesta eclatanti” in caso di mancati, e immediati, interventi della Regione.

Posizione criticata già ieri dai consiglieri regionali pontini Enrico Forte e Rosa Giancola. “Ritengo – ha commentato oggi il sindaco di Latina Di Giorgi - che le forti preoccupazioni sullo stato della sanità pontina emerse nel corso della riunione del Comitato ristretto della conferenza dei sindaci, siano pienamente fondate e da qui derivano le nostre richieste alla Regione per un immediato intervento. Qui non si tratta di difendere alcun colore politico o campanilismo, la politica dello struzzo crea solo danni a discapito dei servizi e dei cittadini”.

“La riunione del Comitato ristretto della conferenza dei sindaci, che è organo istituzionale precostituito e non una forma di aggregazione spontanea o “carbonara” come qualche sindaco vorrebbe far credere, ha preso atto delle forti carenze esistenti nella sanità pontina, problematiche gravi come la carenza di mezzi tecnici e tecnologici e di personale, che rendono ad esempio ridicolo l’appellativo di DEA di II livello per il Goretti di Latina. Carenze che si andranno ad acuire con la stagione estiva ed il raddoppio della popolazione presente sul nostro territorio”.

“Voglio sottolineare – continua il sindaco di Latina – che questi gravi problemi riguardano tutto il territorio provinciale da Aprilia al Sud Pontino passando per Fondi e Terracina. Come presidente della conferenza dei sindaci sulla sanità, ribadisco che noi sindaci chiediamo alla Regione la necessaria attenzione prima che si arrivi al collasso, attenzione che non ci è mai stata data dalle precedenti amministrazioni regionali a prescindere dal loro colore politico. Ritengo comunque che il presidente Zingaretti, da persona capace qual è, conosca bene la situazione sanitaria della nostra provincia e sappia venire incontro alle esigenze di questo territorio”.

“Ripeto quindi che non si tratta di una questione politica o di campanile e fare la politica dello struzzo dicendo che con Zingaretti tutto va bene nella sanità pontina significa creare danni incalcolabili e voltare le spalle ai cittadini. È chiaro, che tutte le colpe non sono dell’attuale presidente ma a lui chiediamo attenzione forte per questo territorio, la stessa che ha chiesto il direttore generale della Asl Caporossi. Mi sorprende apprendere che per il Pd la sanità pontina non presenta più problemi da quando in Regione c’è Zingaretti: questo significa far finta di non conoscere la realtà dei fatti.

Si facciano un giro per gli ospedali della Provincia – conclude il primo cittadino del capoluogo -, chiedano ai medici, al personale sanitario e ai cittadini quali problemi ci sono e poi vengano a riferirlo, spogliandosi della casacca politica vedranno che giungeranno alle nostre stesse conclusioni. Nei prossimi giorni convocherò un altro Comitato ristretto della conferenza dei sindaci per approfondire tali posizioni, prima di portare le stesse all’attenzione della conferenza dei sindaci pontini”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità, s’infiamma la polemica. Di Giorgi: “Problemi gravi e reali”

LatinaToday è in caricamento