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Cronaca

Sanità, le novità a Latina: via le macroaree e Goretti Dea di II livello

Il consigliere regionale del Pd, Enrico Forte, illustra le recenti decisioni della Regione in materia di sanità soffermandosi su quelle che riguardano il territorio pontino e le sue strutture

Eliminazione delle macroaree, via libera alle deroghe per alcune figure dell’area medico-chirurgica, Santa Maria Goretti Dea di II livello. Sono queste alcune delle novità che riguardano la provincia di Latina; il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte, infatti, ha illustrato le recenti decisioni della Regione in materia di sanità soffermandosi su quelle che riguardano il territorio pontino e le sue strutture.

“Sta per sparire – spiega – la contestatissima macroarea ideata dalla Giunta Polverini che aveva accorpato la Asl di Latina al San Camillo-Forlanini di Roma con conseguenze devastanti per il nostro sistema sanitario che, disponendo ormai di  soli 2,7 posti letto per acuti per mille abitanti (quindi al di sotto della media regionale di 3 posti letto per mille abitanti) rischiava una ulteriore riduzione in seguito ai previsti tagli lineari applicati alla totalità della macroarea per un totale di  circa 314 posti letto da tagliare.

Questo tipo di organizzazione, tutta romanocentrica, di fatto ha prodotto una desertificazione dei servizi sul territorio della nostra, ridotta ad una semplice succursale delle presunte eccellenze della capitale. Recuperando la piena autonomia saremo invece in grado di dare risposte e soddisfare i bisogni di salute della popolazione e del territorio.

Ulteriore elemento di orgoglio politico – prosegue il consigliere regionale - è il riconoscimento dell’ospedale Goretti come Dea di secondo livello che produrrà una maggiore qualificazione dell’offerta sanitaria visto che l’attribuzione di tale qualifica impone l’istituzione di un reparto di cardiochirurgia e della terapia intensiva neonatale.  Sono inoltre intenzionato in futuro ad impegnarmi affinché all’interno del Dea siano collocati componenti di particolare qualificazione, quali le unità per grandi ustionati e le unità spinali”.

Enrico Forte sottolinea inoltre come, a completamento di tale piano di razionalizzazione della rete ospedaliera c’è un Dea di I livello presso il nosocomio di Formia e la salvaguardia del polo centro del quale fanno parte i nosocomi di Terracina e Fondi.

Qualche novità anche sul fronte del personale, in particolare della proroga di alcuni contratti che nei mesi scorsi aveva sollevato polemiche. “Pur nelle indubbie difficoltà nelle quali versa il comparto sanitario la Regione Lazio ha deciso di concedere alla Asl di Latina le deroghe per rinnovare alcuni contratti per figure professionali esclusivamente dell’area medico-chirurgica e non amministrativa. Questa decisione – conclude Forte - dimostra, ancora una volta, l’attenzione dell’amministrazione regionale per un settore come la sanità, essenziale per la cura e la salute dei cittadini, e soprattutto per le esigenze della provincia di Latina”.

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