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Lunedì, 29 Aprile 2024
Le indagini

Truffa con il Superbonus 110%: oltre 150mila euro di crediti per lavori mai eseguiti

L'indagine della guardia di finanza. Indagato un imprenditore del sud pontino, coinvolto anche un professionista casertano

Un'ordinanza di applicazione di misure interdittive è stata eseguita dalle prime ore di questa mattina dai finanzieri del comando provinciale di Latina su delega della pricura di Cassino. Al centro dell'attività investigativa delle Fiamme Gialle di Formia c'è un imprenditore di Minturno. 

L’indagine ha preso avvio da una serie di denunce presentate da diversi proprietari di immobili del sud pontino che, dopo la sottoscrizione del contratto di appalto e in alcuni casi dopo il versamento all’impresa esecutrice delle somme contrattualizzate, non vedevano realizzati, in tutto o in parte, gli interventi edilizi programmati nell’ambito del Superbonus 110%. Dai successivi accertamenti è emerso che la società in questione, con sede a Santi Cosma e Damiano, avrebbe dichiarato al Fisco circa 153.000 euro di crediti d’imposta inesistenti, a fronte dell’esecuzione di lavori edilizi che di fatto non erano stati mai eseguiti oppure erano stati realizzati solo in minima parte ed erano comunque privi della documentazione necessaria che consentisse l’effettiva maturazione dell’agevolazione fiscale.

Gli investigatori hanno quindi avanzato all'autorità giudiziaria la proposta di applicazione di una misura cautelare reale per aggredire l’illecito arricchimento conseguito dall’imprenditore, con l'ipotesi di reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L'illecito sarebbe stato realizzato dalla società edile, almeno in un caso, anche con l'ausilio di un professionista della provincia di Caserta che, per accedere al beneficio fiscale, ha asseverato i lavori apponendo il visto previsto dalla normativa. Il gip del tribunale, condividendo le richieste della procura, ha emesso l’ordinanza interdittiva del divieto di esercitare gli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, per 12 mesi, a carico del rappresentante legale dell’impresa di Santi Cosma e Damiano e ha disposto inoltre il sequestro preventivo dei crediti indebitamente maturati dall'impresa, pari a circa 153.000 euro. Il professionista casertano è stato invece denunciato a piede libero e dovrà rispondere di falsa asseverazione di lavori non eseguiti.

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