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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Sonnino

Tenta di strangolare la ex moglie, bloccato dai carabinieri

I militari di Sonnino hanno sentito le urla provenire da un'abitazione attigua al Comando e hanno arrestato il 40enne con l'accusa di maltrattamenti

E' finito in carcere con l'accusa di maltrattamenti ai danni della ex convivente un 40enne originario di Sezze ma residente a Sonnino. A eseguire l'arresto i carabinieri della locale stazione che, attirati dalle urla di una donna che provenivano da un’abitazione attigua al Comando, sono immediatamente intervenuti nella casa e hanno praticamente assistito in diretta all'aggressione:la donna era stata aggredita fisicamente dall’ex compagno, a seguito di una lite sorta per futili motivi e soltanto l'intervento dei militari ha consentito di far desistere l’arrestato che cercava di soffocare con le mani la donna, alla presenza del figlio minorenne e della madre di lei. I militari hanno rilevato i segni sul collo della donna, che hanno indotto ad approfondire i fatti, ricostruendo come il gesto fosse l’ennesimo ed in parte oggetto di precedenti denunce.

C.S., queste le sue iniziali, è stato quindi sottoposto a fermo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e ieri mattina ha presenziato all’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone. Assistito dall’avvocato Italo Montini il 40enne ha risposto alle domande del magistrato ma ha negato qualsiasi responsabilità: ha raccontato di avere soltanto dato uno schiaffo alla ex moglie.

A conclusione dell’udienza il gip ha convalidato il fermo e ha disposto per l’uomo, alla luce degli elementi raccolti e della testimonianza della vittima, la custodia cautelare in carcere così come richiesto dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, titolare del fascicolo.

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