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Domenica, 28 Aprile 2024
Il blitz all'alba / Terracina

Sequestrati più di 1.200 tra lettini, ombrelloni e sdraio: occupavano un tratto di spiaggia libera

L’operazione della Guardia Costiera e della Polizia Locale a Terracina nella parte occidentale del litorale, in prossimità della foce del fiume Sisto; restituito alla libera fruizione circa un chilometro di arenile

Si susseguono le operazioni da parte della Guardia Costiera per il contrasto all’ormai troppo diffuso fenomeno dell’occupazione abusiva delle spiagge libere da parte anche di singoli bagnanti che posizionano attrezzature da mare sul litorale per accaparrarsi preventivamente un tratto di arenile. 

Il blitz sulla spiaggia di Terracina è scattato all’alba di oggi, giovedì 18 agosto, da parte dei militari della locale Guardia Costiera insieme alla Polizia Locale, e ha portato allo sgombero di un copioso quantitativo di attrezzature balneari lasciate incustodite su un tratto di spiaggia libera nella parte occidentale del litorale, in prossimità della foce del fiume Sisto. Più di 1.200 oggetti tra lettini, ombrelloni, sdraio e simili sono stati sottoposti a sequestro e rimossi, restituendo alla libera fruizione circa un chilometro di litorale, che sino al momento dell’operazione risultava essere stato occupato preventivamente. 

“Lasciare inutilizzati ombrelloni, sdraio, lettini e simili sulla spiaggia libera costituisce infatti condotta vietata da tutte le vigenti ordinanze balneari comunali, in quanto preclude alla generalità della popolazione la possibilità di fruire liberamente della spiaggia stessa - ricordano dalla Capitaneria di Porto -. La Guardia Costiera ricorda che oltre al divieto di lasciare sulla spiaggia le attrezzature balneari inutilizzate, vige, anche sulle spiagge libere, il divieto di occupare con ombrelloni, sdraio e lettini la fascia dei cinque metri dalla battigia, da lasciare libero per il transito e per le operazioni di soccorso”. 
 

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