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Maggioranza contro Lbc in Comune: “Atteggiamento livoroso di contestazione aprioristica”

L’affondo di FdI, Lega, Forza Italia, Lista Celentano Sindaco e Udc: "Totale dissenso per il modo in cui sta facendo opposizione sul registro dell’aggressione verbale, dell’insulto e del disprezzo per l’azione altrui”

Attacco frontale della maggioranza nei confronti di Lbc. La nota è a firma dei capigruppo di tutti i partiti della coalzione di centrodestra con la quale viene espresso “totale dissenso verso il modo in cui Latina Bene Comune sta affrontando questa sua prima fase di opposizione”. 

Un duro affondo che arriva dopo giorni difficili per la maggioranza, con il caso asili nido che ha travolto l’assessora Francesca Tesone e le polemiche di ieri per la nomina di Agostino Marcheselli a direttore generale del Comune con l’opposizione tutta che ha detto di essere al lavoro per raccogliere la "documentazione necessaria per segnalare la inusuale e incresciosa vicenda a tutte le autorità competenti”. 

“Dopo essersi rinchiusi per sette lunghi anni nel fortino del palazzo, con il risultato di rimanere impigliati in un isolamento che li ha definitivamente allontanati dalla cittadinanza che avrebbero dovuto servire, gli ex amministratori della città che oggi vestono il ruolo di opposizione, promettono di commettere lo stesso errore chiudendosi a riccio in un atteggiamento livoroso di contestazione aprioristica di tutti gli atti dell’amministrazione in carica” scrivono in una nota Cesare Bruni (Fratelli d’Italia), Vincenzo Valletta (Lega), Mauro Anzalone (Forza Italia), Enzo De Amicis (Lista Celentano Sindaco) e Maurizio Galardo (Udc). 

“Riteniamo fondamentale il ruolo dell’opposizione, ruolo che fino a ieri il centrodestra di Latina ha creduto di interpretare nel segno di un costruttivo lavoro di controllo e di verifica, ma non possiamo non esprimere il nostro totale dissenso verso il modo in cui Lbc sta affrontando questa sua prima fase di opposizione in seno all’amministrazione, sul registro dell’aggressione verbale, dell’insulto e del disprezzo per l’azione altrui - aggiungono i capigruppo di maggioranza -. Facciano pure come credono, non sta a noi dare lezioni di condotta, ma non siamo nemmeno disposti a prendere lezioni di sorta da chi ha subito l’estromissione dall’azione di governo con il voto plebiscitario dei cittadini. Ai consiglieri di Lbc diciamo che non servirà collezionare richieste di accesso agli atti, alle quali puntualmente stiamo rispondendo e risponderemo, né servirà minacciare ogni giorno di ricorrere all’autorità giudiziaria, perché l’amministrazione del sindaco Matilde Celentano si muove nel registro della trasparenza e dell’assoluta legittimità degli atti. 

La città di Latina ha bisogno di essere governata dopo anni di totale inattività che l’hanno trasformata in un luogo sciatto e privo di iniziativa. Noi siamo fermamente intenzionati a recuperare il tempo perduto e a governare nel segno della condivisione con tutte le forze sociali e con i cittadini. Lo faremo - concludono i consiglieri - anche senza il sostegno costruttivo di una parte dell’opposizione, se questa vorrà continuare ad agire nell’isolamento e con la presunzione di infallibilità che le sono costati l’allontanamento dal palazzo di cui erano convinti di essere  i padroni incontrastati".


 

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