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Venerdì, 26 Aprile 2024
Sanità / Cori

Pat, Calandrini: “Bene l’apertura h24 a Cisterna. Ma ora si ripristini anche a Cori”

Dopo l’annuncio del sindaco di Cisterna della riapertura per tutto il giorno del Punto di Assistenza Territoriale, l’intervento del senatore pontino sulla necessità di ripristinare lo stesso servizio anche per le comunità di Cori e Rocca Massima

“Bene l’apertura tutti i giorni h24 del Pat di Cisterna, ma ora si ripristini anche a Cori”: queste le parole del senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini dopo l’annuncio fatto nei giorni scorsi dal sindaco di Cisterna Mantini circa la novità che dalla fine di giungo riguarderà il Punto di Assistenza Territoriale della città.

"Sono lieto che la comunità di Cisterna tornerà presto ad avere un Pat aperto H24 - ha detto Calandrini -. Spero che quello annunciato lunedì sia un primo passo verso un cambio di rotta sui servizi sanitari, che in questi anni sono stati ridotti all’osso con disagi infiniti dei cittadini. Adesso spero che la prossima iniziativa in tal senso riguardi il Pat di Cori. Le comunità di Cori, Giulianello e Rocca Massima soffrono l’assenza del servizio h24 che deve tornare ad essere garantito anche presso il Punto di Assistenza Territoriale di Cori”.

“Del resto - aggiunge il senatore -, finché i presidi di Cisterna e Cori sono stati operativi h24, prima della riduzione a 12 ore, in termini di accessi le due strutture non registravano significative differenze. Lo dicono i dati ufficiali, che ho chiesto e avuto nelle scorse settimane dalla dirigente Asl Silvia Cavalli e da cui non si evincono ragioni che giustifichino una disparità di trattamento tra Cisterna e Cori. Quello che cambia, è che Cori, Giulianello e Rocca Massima si trovano geograficamente in una posizione scomoda per raggiungere altri centri, in piena notte, vista la distanza da Latina e Cisterna. Ecco perché ritengo necessario il ripristino del servizio h24 anche a Cori”.

Ma il senatore pontino analizza poi la situazione della sanità pontino più in generale. “Il continuo taglio ai servizi sanitari su tutto il territorio ha creato un forte senso di abbandono nella cittadinanza, che sente di non avere punti di riferimento in caso di malori, ad eccezione dell’ospedale di Latina, che troppo spesso però registra sovraffollamenti in particolare nel pronto soccorso. È necessario - conclude Calandrini - ribaltare queste politiche dei tagli indiscriminati e restituire alle comunità dei servizi sanitari degni di un paese civile. Di questo parleremo a breve anche in un convegno che come Fratelli d’Italia organizzerò nelle prossime settimane, alla presenza di importanti esponenti delle istituzioni”.
 

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