Dimensionamento scolastico, il Pd avanza l’ipotesi del ricorso al Tar
Il maggior partito dell'opposizione si schiera contro il piano approvato in giunta e giudica inammissibile la riduzione di 31 dirigenze scolastiche sulle 71 presenti sul territorio
È stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale su richiesta della Provincia, ma il piano di dimensionamento scolastico proposto dalla Regione Lazio proprio non è andato giù al Pd.
Il maggior partito dell’opposizione, infatti, questa mattina presenterà in commissione la propria proposta per evitare la riduzione delle 31 dirigenze scolastiche sulle 71 attualmente presenti sul territorio provinciale.
Certo, la Regione ha applicato il decreto di Tremonti sul taglio dei costi all’interno delle scuole, senza però, afferma il capogruppo del Pd negli uffici di via Costa, Enzo Eramo, aver affidato delle deleghe alle provincie, come anche era affermato nello stesso provvedimento del ministro dell’Economia e delle Finanze del governo italiano.
E così Latina rischia di trovarsi con soli 40 dirigenze scolastiche a fronte delle 71 oggi presenti, dal momento che molti degli istituti non raggiungono i mille alunni iscritti, limite imposto dal decreto. Per questi motivi oggi il Pd avanzerà la proposta all’ente di via Costa di un ricorso al Tar per adeguare la distribuzione delle strutture scolastiche alle esigenze del territorio e dei suoi abitanti. Ma è una decisione della massima urgenza che deve essere presa in fretta dato che il termine ultimo per le presentazioni dei ricorsi è fra soli 4 giorni, cioè il 6 novembre prossimo.
Approvtao lo scorso 22 ottobre dalla giunta comunale che ha predisposto la costituzione di 10 istituti comprensivi, e dopo aver ottenuto il parere favorevole della Provincia, il piano sarà vagliato dalla commissione scuola provinciale prima dell’ultimo passaggio in Regione.
