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Coronavirus, vertice in Prefettura: nessuna zona rossa in provincia e mascherine obbligatorie

Il punto della situazione sui contagi e le misure stringenti adottate per contenere la diffusione del covid. Misure particolari per le scuole a Formia, drive-in ad Aprilia, attenzione sulle cerimonie

Nessuna zona rossa in provincia di Latina ma misure più restrittive a partire dall’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto e senza limiti di orario, quindi anche di giorno. E' quanto emerge dal vertice convocato oggi, 22 settembre, in Prefettura alla luce della nuova ondata di casi che ha travolto negli ultimi giorni il territorio pontino. Solo negli ultimi due giorni sono stati infatti 73 i nuovi casi riscontrati tra i residenti della provincia di Latina - a cui se ne aggiungono due di pazienti positivi non residenti nel territorio pontino - con alcune situazioni che destano particolare apprensione come quella di Formia, con il focolaio dell'imprenditore ittico, e quella di Roccagorga. 

La Asl: "Obbligo delle mascherine o si rischiano zone rosse"

Le ordinanze sull'uso obbligatorio delle mascherine, in vigore fino al 15 ottobre, interesseranno in modo uniforme tutti i comuni e arriveranno alla spicciolata nelle prossime ore. "I dati sono preoccupanti - ha spiegato il responsabile del Dipartimento di prevenzione della Asl Antonio Sabatucci - Tutti i giorni abbiamo numeri che non registravamo neanche nel mese di aprile. Non possiamo arrivare all'autunno con le armi spuntate. Occorre rapportare questi dati con i ricoveri ospedalieri: non siamo più nella fase di questa estate quando avevamo solo i positivi, ora abbiamo molti ricoveri, pronto soccorso intasato e il reparto di Malattie infettive pieno. Questo significa che se non corriamo ai ripari adesso rischiamo tutti quanti. E' necessario che ci sia rispetto per le regole, è importante usare le mascherine e rispettare il distanziamento altrimenti si rischiano zone rosse e allora il problema non è più soltanto sanitario ma diventa economico e sociale. Occorre fermezza". 

Mascherina obbligatoria a Latina: l'ordinanza 

Le misure particolari per Formia e il sud pontino

Le scuole: a Formia gli istituti comprensivi slittano al 28, le superiori cominciano con la Dad

Un'attenzione particolare è stata puntata, in questo quadro critico, sulle scuole. In ragione del considerevole aumento di contagi, nel territorio comunale di Formia gli istituti comprensivi, dall'infanzia alle medie, torneranno in classe non più domani, 24 settembre, come inizialmente previsto, ma lunedì 28 settembre. Mentre gli istituti superiori di Formia, Minturno, Gaeta e Itri, inizieranno con la didattica a distanza per garantire un rientro scaglionato in presenza nei prossimi giorni. Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado interessati da questo provvedimento sono complessivamente 6mila.

Scuola, formazione a studenti e docenti. Allerta negli istituti già aperti

La responsabile dell'Ufficio scolastico regionale, ambito di Latina, Emiliana Bozzella ha precisato che sulla didattica c'è un'allerta particolare. "Vogliamo iniziare in modo corretto e in sicurezza - spiega la dirigente - Per questa ragione, in accordo con tutti i dirigenti degli istituti si è deciso di cominciare per le superiori di Formia e dei comuni di Minturno, Gaeta e Itri, con la didattica a distanza a cui i docenti erano già preparati". Del resto, come ha sottolineato Sabatucci della Asl, sono stati aperte finora le scuole di soli tre comuni e i problemi non sono mancati: a partire da Bassiano, con la chiusura di alcune classi, e poi ieri con due classi dell'istituto comprensivo di Priverno. Era poi scattata un'allerta, in realtà rivelatasi errata, per una classe prima del Liceo scientifico del paese.

Le cerimonie con distanziamento e mascherina

Le nuove misure più restrittive in vigore riguardano anche le cerimonie private, dai matrimoni alle comunioni e cresime che erano in programma a maggio e che sono state spostate in questo periodo. Anche in questo caso i locali pubblici che ospiteranno feste private (compleanno compresi) avranno l'obbligo di far rispettare il distanziamento sociale in modo più rigido rispetto al passato e di far indossare le mascherine.

Il prefetto: "Cerchiamo di rispondere in maniera adeguata"

Ci siamo resi subito conto di fare qualcosa di più di quello che c'era - ha spiegato il prefetto Maurizio Falco - valutando la cosa con un realismo che è collegato a questa fase che tutti auspichiamo sia una fase di rilancio. Prima di prendere misure gravi come le zone rosse ci siamo confrontati con la Regione e con la Asl cercando di rispondere in maniera adeguata. Formia l'abbiamo attenzionata con provvedimenti di rinvio e didattica a distanza per le scuole per alleggerire il sistema. Dopo Formia abbiamo sentito la Asl e abbiamo deciso insieme ai sindaci di procedere con l'obbligo delle mascherine sempre. Ci saranno controlli meno tolleranti rispetto a prima. Ci stiamo impegnando per ripristinare un psoto covid a Latina per i residenti e in atto misure, in accordo con il ministero dell'Interno e l'istituto San Gallicano, per far sì che i migranti che si trovano in situazioni di rischio possano essere portati al San Gallicano per fare uno screening e la quarantena". 

Tolleranza zero: controlli serrati delle forze dell'ordine

Di grande importanza sarà ancora il lavoro delle forze dell'ordine, sottolineato dal questore Michele Spina. "Continueremo a controllare - spiega - e a offrire supporto alla Asl nel rintracciare i contatti dei positivi. Oltre a questo abbiamo chiesto supporto ai sindaci della provincia per verifiche e controlli anche sulle cerimonie che saranno ospitate nei locali pubblici".

Il drive-in di Latina sarà spostato. Arriva una postazione anche ad Aprilia

Una ulteriore precisazione arriva sui drive-in. Quello di Latina, come annunciato dal sindaco Coletta - sarà spostato all'ex istituto Sani di viale Le Corbusier per creare meno disagi possibili nella zona del centro cittadino e intorno all'ospedale Goretti. Abbiamo ritenuto di dare un segnale sulla situazione dei contagi covid. Ogni comune predisporrà ordinanze. Il concetto di assembramento si restringe di più: se si sta insieme ad altre due o tre persone e non si rispetta il distanziamento dovrà indossare le mascherine. E' un segnale che vogliamo dare alle comunità che rappresentiamo per usare maggiore attenzione e prudenza". Oltre al drive-in già attivo nella città di Formia verrà presto allestita una postazione anche nella città di Aprilia.

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