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Domenica, 28 Aprile 2024
Le indagini finanziarie / Aprilia

Scoperta frode dell'Iva per 8 milioni e un contrabbando di prodotti tecnologici

Le indagini dell'agenzia delle dogane, sezione operativa di Aprilia, sulle attività criminose messe in atto da una società pontina con l'utilizzo di società cartiere intestate a prestanome

Una frode dell'Iva per circa 8 milioni di euro è stata scoperta dai funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli della sezione operativa di Aprilia, con l'ausilio di indagini finanziarie, banche dati e l'assistenza amministratva di altri Paesi.

La frode, secondo quanto ricostruito, è stata messa in atto tra il 2020 e il 2021 da una società pontina che opera con soggetti intracomunitari nel settore della vendita di accessori di prodotti tecnologici. Nel corso degli accertamenti i funzionari doganali hanno constatato che lo stesso operatore realizzato un'attività di contrabbando degli stessi prodotti di provenienza extracomunitaria, per un valore pari a circa 500mila euro, che non sono stati dichiarati in dogana per le formalità previste e per il pagamento dei diritti doganali.

Da quanto emerso durante le indagini finanziarie sembra che il sistema criminoso adottato fosse quello tipico delle società cartiere, fittiziamente amministrate da meri prestanome. L'ufficio delle dogane di Aprilia ha dunque segnalato il caso alla procura di Latina. 

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