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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Dai controlli sul Pnrr al contrasto alla criminalità: l’impegno della Guardia di Finanza in provincia

Il bilancio delle attività condotte tra il 2022 e i primi cinque mesi del 2023 stilato in occasione del 249esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza

Dal controllo sui fondi del Pnrr al contrasto alla criminalità organizzata, passando per la lotta all’evasione. E’ un impegno a 360 gradi quello che quotidianamente la Guardia di Finanza garantisce sul territorio della provincia di Latina e il cui bilancio dei risultati, del periodo compreso tra il 2022 e i primi cinque mesi del 2023, è stato stilato in occasione delle celebrazioni per il 249esimo anniversario di fondazione. 

Contrasto alle infiltrazioni della criminalità economica e finanziaria 

Nell’anno e mezzo preso in considerazione i finanzieri pontini hanno eseguito oltre 930 interventi ispettivi e numerose indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e finanziaria nel tessuto economico e sociale, recuperando a tassazione oltre 265 milioni di euro ai fini delle imposte sui redditi e constatando maggiore imposta Iva dovuta per oltre 100 milioni di euro: “un impegno ‘a tutto campo’ a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese” commentano dal Comando provinciale. Facendo parlare i numeri, sono stati scoperti 115 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all'Amministrazione finanziaria (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), con una particolare attenzione al fenomeno delle partite Iva false e delle imprese cosiddette “apri e chiudi”. E sono state individuate 77 società per le quali è stata avanzata alla competente Agenzia delle Entrate proposta di cessazione della partita Iva. Per quanto concerne il sommerso da lavoro e le forme di sfruttamento di manodopera sono stati scoperti 388 lavoratori “in nero” o irregolari e verbalizzati 128 datori di lavoro. Inoltre, sempre nell’ambito delle attività svolte a contrasto dell’evasione fiscale, sono state eseguite 292 indagini di polizia giudiziaria per reati fiscali, che hanno portato alla denuncia di 308 responsabili e a 9 arresti. II valore dei beni proposti per il sequestro per reati in materia di imposte sui redditi e imposta sul valore aggiunto è di oltre 162 milioni di euro di cui 10,5 milioni già eseguiti. Ammontano, invece, a 77 gli interventi eseguiti in materia di accise, anche a tutela del mercato dei carburanti. Sono stati sequestrati circa 70mila chili di prodotti energetici commercializzati in evasione o in contrabbando e accertato il consumo in frode di oltre 41,7 milioni di chili di prodotto. In tale settore, sono stati intensificati i controlli sulla disciplina dei prezzi dei carburanti, a seguito dei quali sono state riscontrate 35 violazioni, per oltre 32mila euro di sanzioni amministrative irrogate, e sulla qualità dei prodotti, individuando e ponendo sotto sequestro, evitandone l’immissione in commercio, n 27 tonnellate di carburante contaminato con altri prodotti (ad es. solventi).

Celebrazioni a Latina per i 249 anni della Guardia di Finanza

Contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica 

In questo anno e mezzo la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica Amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni. Sono 180 gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei del Pnrr alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 1.140 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e numerose deleghe svolte su incarico della Corte dei conti. Sono stati segnalati alla Magistratura contabile danni per oltre 17 milioni di euro, a carico di 160 soggetti, nonché proposte di sequestro per oltre 6 milioni di euro in tema di responsabilità amministrativa. Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita percezione del reddito di cittadinanza e di tutte le prestazioni sociali agevolate. Sono stati così intercettati oltre 1,7 milioni di euro indebitamente percepiti e denunciati 149 responsabili, tra i quali anche soggetti collegati alla criminalità organizzata. Un “faro” particolare è stato acceso sul versante del Pnrr; “il presidio richiesto dal Paese alle fiamme gialle - spiegano dal Comando provinciale - è rivolto in primo luogo alla prevenzione di distrazioni e infiltrazioni della criminalità, a tutela e garanzia del raggiungimento degli importantissimi e strategici obiettivi del Piano in punto di rilancio degli investimenti e di attuazione di riforme strutturali rilevanti e strategiche per il sistema-Paese e, nel caso specifico, per Latina, la sua provincia e i suoi cittadini”.

Contrasto alla criminalità organizzata 

Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, l’impegno profuso si è concretizzato nel sequestro di beni per un valore di oltre 7 milioni di euro a seguito di 28 interventi in materia di riciclaggio e autoriciclaggio; 56 sono le persone denunciate, una quella arrestata. Nel campo dei reati fallimentari sono state formulate proposte di sequestro di beni per un valore di oltre 1 milione di euro. Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro sono stati denunciati 52 soggetti con l’esecuzione di sequestri di valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di oltre 8mila euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 185 soggetti, mentre le proposte di sequestro hanno raggiunto, complessivamente, un valore di oltre 21 milioni di euro. Sono stati eseguiti oltre 1.800 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. L’attività a tutela del mercato dei beni e dei servizi è stata volta a contrastare anche la contraffazione di marchi registrati, l’usurpazione di indicazioni d’origine e qualità delle merci, le false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti e le violazioni alla normativa sul diritto d’autore. I reparti operativi hanno effettuato numerosi interventi sottoponendo a sequestro oltre 164mila prodotti industriali contraffatti e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere.

Il concorso nei servizi di ordine e sicurezza 

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica è stato confermato, altresì, nell’ambito delle recenti direttive emanate dal Ministero dell’Interno per la gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”, per la provincia di Latina inquadrati in senso al Gruppo di Formia ma con proiezione provinciale.
 

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